ARGOMENTI
Ambiente ed energia

Anno 2021
Acque di balneazione con qualità eccellente
96%

Anno 2017
Emissione di CO2 nell'aria
27.407 tonnellate

Anno 2020
Raccolta differenziata
76,1%

Anno 2021
Superficie costruita
13,7%
DATI
Veneto, province e comuni - Anni 2002:2021
Dati di sintesi - Anni 1997:2020
- Andamento obiettivo Burden Sharing sulle rinnovabili - Veneto, Italia. Anni 2012:2019
- Produzione di energia elettrica - Veneto, Italia. Anni 2008:2020
- Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili - Veneto. Anni 2008:2020
- Consumi di energia elettrica - Veneto, Italia. Anni 2008:2020
- Consumi di energia elettrica per settore - Veneto, Italia. Anno 2017
PUBBLICAZIONI
-
Il Veneto si racconta il Veneto si confronta
Cap. 2 par. 2.7 "L'ambiente: il clima e l'aria"
Rapporto Statistico ed. 2023 -
Il Veneto si racconta il Veneto si confronta
Cap. 3 par. 3.1 "La produzione e il consumo sostenibili"
Cap. 3 par. 3.2 "Il ruolo del recupero dei rifiuti nell'economia circolare"
Cap. 3 par. 3.3 "L'inquinamento e i cambiamenti climatici"
Cap. 3 par. 3.4 "L'efficienza energetica"
Rapporto Statistico ed. 2021 -
Il Veneto si racconta il Veneto si confronta
Cap. 6 par. 6.1 "L'Ambiente nelle città"
Cap. 6 par. 6.3 "L'energia"
Rapporto Statistico ed. 2020 -
Il Veneto si racconta il Veneto si confronta
Cap. 7 "L'energia"
Cap. 3 "L'agenda 2030: una sfida per il Veneto"
Rapporto Statistico ed. 2019 -
Il Veneto si racconta il Veneto si confronta
Cap. 6. "I cambiamenti climatici"
Rapporto Statistico ed. 2018 -
Il Veneto si racconta il Veneto si confronta
Cap. 10. "Qualità dell'ambiente urbano nei capoluoghi veneti: la gestione eco compatibile, il traffico e il parco veicolare, il verde"
Rapporto Statistico ed. 2017 -
Il Veneto si racconta il Veneto si confronta
Cap. 13. "L'aria nel Veneto: dal monitoraggio della qualità al controllo delle emissioni"
Rapporto Statistico ed. 2016
GLOSSARIO
Definizioni
INFOGRAFICHE

L'energia
Produzione, consumo e approvvigionamento
24/07/2019

LE FONTI RINNOVABILI
Gli obiettivi strategici per settore
24/07/2019

LA DIPENDENZA ENERGETICA DEL VENETO
Le diverse fonti
24/07/2019

L'AGENDA 2030, UNA SFIDA PER IL VENETO
Il percorso verso la sostenibilità
24/07/2019

I cambiamenti climatici
Temperatura e pioggia
04/07/2018
Acqua
Relativamente alle acque di balneazione i dati riportati si riferiscono alle classificazioni approvate dalla Regione, con appositi provvedimenti, sulla base dei criteri di valutazione previsti dal D.Lgs. 30 maggio 2008, n. 116. Le classificazioni sono state effettuate, annualmente, considerando i dati rilevati negli ultimi 4 anni di monitoraggio.
Le classificazioni adottate dalla Regione al termine della stagione balneare hanno validità per l'inizio della stagione balneare successiva (salvo diversa determinazione per effetto di analisi eseguite nei 10 giorni antecedenti l'inizio della stagione stessa).
Le acque classificate di qualità eccellente e/o buona e/o sufficiente sono state considerate come acque idonee alla balneazione.
Per quanto riguarda le acque ad uso potabile invece, i dati provengono dal Censimento Istat delle acque ad uso civile. Esso produce informazioni statistiche sui servizi idrici urbani erogati alla collettività attraverso una rete di impianti diffusi sul territorio nazionale. In particolare le informazioni rilevate riguardano: il prelievo di acqua per uso potabile, il trasporto di acqua potabile, le reti di distribuzione dell'acqua potabile, le reti fognarie, gli impianti di depurazione delle acque reflue urbane. Le unità rispondenti della rilevazione sono tutti gli enti gestori dei servizi idrici che operano sul territorio nazionale.
Aria
PM (Particulate Matter) è il termine con cui si fa riferimento alla miscela di particelle solide e liquide (particolato) che si trovano sospese in atmosfera. Il PM è generato sia in modo naturale (processi di erosione del suolo, incendi boschivi, dispersione di pollini, ecc.) che attraverso le attività dell'uomo, in particolar modo coi processi di combustione e con il traffico veicolare.
Le particelle più piccole sono particolarmente pericolose per l'uomo poiché in grado penetrare in profondità nell'apparato respiratorio. Vengono prese in considerazione e continuamente controllate le frazioni di particolato presenti nell'aria aventi diametro aerodinamico inferiore a 10µm e a 2,5 µm, ovvero le PM10 e le PM2,5. Le soglie di concentrazione in aria delle polveri fini sono stabilite dal D.Lgs. 155/2010 e calcolate su base temporale giornaliera ed annuale.
Per quanto riguarda il PM10 ARPAV registra il numero di superamenti di due soglie di legge fin dal 2002, presso le stazioni della propria rete di monitoraggio della qualità dell'aria: il Valore Limite (VL) annuale per la protezione della salute umana di 40 µg/m3 e il Valore Limite (VL) giornaliero per la protezione della salute umana di 50 µg/m3 da non superare più di 35 volte/anno.
Relativamente al PM2,5 invece il valore limite di concentrazione stabilito per legge è la sola media annuale e corrisponde ad un valore pari a 25 µg/m3.
Oltre alle concentrazioni di polveri sottili, vengono monitorate anche quelle di Ozono (O3). L'O3 è un tipico inquinante secondario che si forma nella bassa atmosfera a seguito di reazioni fotochimiche che interessano inquinanti precursori prodotti per lo più dai processi antropici. A causa della sua natura, l'ozono raggiunge i livelli più elevati durante il periodo estivo, quando l'irraggiamento è più intenso e tali reazioni sono favorite.
Gli effetti provocati dall'ozono vanno dall'irritazione alla gola ed alle vie respiratorie al bruciore degli occhi; concentrazioni più elevate dell'inquinante possono comportare alterazioni delle funzioni respiratorie ed aumento nella frequenza degli attacchi asmatici, soprattutto nei soggetti sensibili. L'ozono è responsabile anche di danni alla vegetazione ed ai raccolti. La valutazione dello stato attuale dell'indicatore è basata sui superamenti delle seguenti soglie di concentrazione in aria dell'ozono stabilite dal D.Lgs. 155/2010: Soglia di Informazione (SI) oraria di 180 µg/m3 e Obiettivo a Lungo Termine (OLT) per la protezione della salute umana di 120 µg/m3, calcolato come massimo giornaliero della media mobile su 8 ore. Viene inoltre considerata una terza soglia, quella definita di allarme, pari a 240 µg/m3.
Oltre alle concentrazioni nell'aria, che rappresentano lo status quo, sono inseriti anche i dati sulle emissioni di anidride carbonica (CO2), PM10 e PM2,5. In particolare sono stati inseriti i dati delle emissioni per i singoli macro settori produttivi in migliaia di tonnellate per la CO2 e in tonnellate per il PM10 e il PM2,5.
Rifiuti
La raccolta differenziata consiste in un sistema di raccolta dei rifiuti caratterizzato dalla distinzione in base al tipo di rifiuto da parte dei cittadini diversificandoli già al momento del deposito nei contenitori appositi.
La percentuale di raccolta differenziata rappresenta la quantità di rifiuti avviati alla differenziazione rispetto a quelli totali. Lo scopo è quello di raccogliere la maggior quantità di rifiuti da avviare a recupero, minimizzando il ricorso all'utilizzo degli impianti di smaltimento, e di intercettare le tipologie di rifiuti potenzialmente dannosi per l'ambiente. Per calcolare l'indicatore non esiste un metodo ufficiale a livello nazionale. La Regione del Veneto ha approvato un metodo di calcolo della % RD che esclude gli scarti dal trattamento di alcune frazioni. A livello nazionale ISPRA ha adottato un metodo diverso. Il valore di riferimento per la valutazione dell'indicatore è stabilito sia dalla normativa nazionale sia dal Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti Urbani attualmente in vigore.
A livello nazionale il D.lgs. 152/06 prevede il raggiungimento del 65% nel 2012. Nel dettaglio regionale il Piano Regionale Rifiuti approvato con DCR n. 30/2015 prevede per il 2015 il raggiungimento del 65% e per il 2020 del 76%.
Acqua
Il programma CORINE (Coordination of Information on the l'Enviroment), varato dal Consiglio della Comunità Europea nel 1985, è nato con la funzione principale di verificare lo stato dell'ambiente nella Comunità, per orientare le politiche comuni, controllarne gli effetti e proporre eventuali miglioramenti.
All'interno dei progetti che compongono il programma CORINE si inserisce il progetto CORINE-Land Cover, che costituisce il livello di indagine sull'utilizzo del suolo, specificamente finalizzato al rilevamento e al monitoraggio delle caratteristiche del territorio. Il progetto CORINE-Land Cover ha portato alla realizzazione di una base informativa riguardante la copertura del suolo alla scala 1:100.000. La legenda è articolata in diverse voci suddivise in 5 livelli gerarchici. Al primo livello troviamo 5 categorie che sono:
- territori modellati artificialmente
- territori agricoli
- territori boscati e ambienti semi-naturali
- zone umide
- corpi idrici
Energia
Con il D.M. 15/03/2012 "burden sharing" ad ogni Regione e Provincia autonoma viene assegnata una quota minima di incremento dell'energia (elettrica, termica e trasporti) prodotta con fonti rinnovabili, per raggiungere l'obiettivo nazionale del 17% del consumo interno lordo entro il 2020. In realtà, tra le Regioni non è spartito per intero l'obiettivo del 17%, ma solo il 14,3%. Infatti, il D.M. in questione, all'articolo 2, specifica che non concorrono alla determinazione della quota da ripartire tra le Regioni e le Province autonome "il consumo di biocarburanti per trasporti e le importazioni di energia rinnovabile da Stati membri e da Paesi terzi". Queste quote di obiettivo vengono considerate di competenza nazionale.
Viene qui pubblicato l'andamento dell''obiettivo previsto entro il 2020 per il Veneto e per L'Italia.
Nella sezione energia sono inoltre riportati i dati sulla produzione lorda e netta di energia elettrica in Gigawattora (GWh) in Italia e in Veneto nel corso degli anni nonché la produzione lorda per ciascuna fonte relativamente alle fonti rinnovabili.
Parallelamente sono stati inseriti anche i dati sui consumi lordi e finali di energia elettrica in Italia e in Veneto negli anni oltre a quelli finali, sempre per Veneto e Italia, dettagliati per singolo settore produttivo.