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DATI
INCIDENTI STRADALI
Veneto, province, comuni - anni 1991:2022
* I dati 2022 sono provvisori
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Definizioni
Incidenti stradali nel Veneto
Fonte: Istat
Le elaborazioni qui presentate sono il risultato della rilevazione statistica effettuata dall'ISTAT sugli incidenti stradali con lesioni a persone, come previsto dal Programma Statistico Nazionale.
Dall'1 gennaio 2013 al 31 ottobre 2023 la raccolta dei dati delle Polizie Locali è stata coordinata dalla Regione del Veneto per il territorio di competenza secondo il Progetto Incidenti Stradali
NOTE METODOLOGICHE
Le elaborazioni qui presentate sono il risultato della tradizionale indagine mensile effettuata dall'ISTAT e dall'Automobile Club d'Italia sull'incidentalità stradale in Italia e, in particolare, nel Veneto.
Unità di rilevazione è l'incidente stradale, che dalle norme internazionali è definito come "quell'evento in cui è coinvolto almeno un veicolo in circolazione sulla rete stradale e che comporti danni alle persone".
Tale definizione è stata adottata dal primo gennaio 1991, data dalla quale la rilevazione mensile riguarda i fatti verificatisi in aree pubbliche di circolazione, che hanno determinato lesioni a persone (morte o ferite) ed eventualmente anche danni a veicoli o animali. Sono pertanto esclusi dalla rilevazione gli incidenti che hanno causato solo e soltanto danni alle cose, che non si sono verificati in aree pubbliche di circolazione.
Fino al 1998 sono definite "morte" le persone decedute sul colpo o quelle decedute entro il settimo giorno, a partire da quello dell'incidente (i decessi avvenuti oltre il settimo giorno vanno considerati nella condizione preesistente al decesso, cioè quella di ferito). A partire dal primo gennaio 1999, invece, viene esteso da sette a trenta giorni il periodo di osservazione del decorso delle lesioni subite. Vengono, infine, definite "ferite" le persone che hanno subito lesioni al proprio corpo a seguito dell'incidente.
La rilevazione è riferita al momento in cui l'incidente si è verificato. E' con riguardo a tale momento, quindi, che di ciascuna unità vengono considerati i caratteri e le modalità, le cause o le circostanze determinanti, le conseguenze sia per le persone sia per le cose. E' da sottolineare che, a volte, per la difficoltà di seguire il ferito nell'evolversi delle sue condizioni nelle strutture sanitarie ed ottenerne quindi comunicazione, i dati statistici sanitari sulle cause di morte risultano superiori in maniera piuttosto rilevante rispetto ai dati desunti dall'incidentalità stradale. Tali problematiche dovranno essere affrontate all'interno di un accordo quadro di collaborazione tra le diverse istituzioni coinvolte. L'estensione da sette a trenta giorni del periodo di osservazione del decorso delle lesioni subite è, in questo senso, una prima misura che migliora l'aspetto della contabilizzazione delle vittime.
Chiunque fosse interessato ad ulteriori notizie sull'argomento può rivolgersi alla U.O. Sistema Statistico Regionale.