Anno 2022
Passeggeri crociere
258.294
Anno 2022
Passeggeri aeroporti
14.936.388
Anno 2021
Tasso di motorizzazione
657
Anno 2021
Traffico merci su strada
28,6 ton/ab
Dati
Pubblicazioni
Glossario
Infografiche
DATI
INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO
TRASPORTI
Trasporto aereo
Movimenti, passeggeri e cargo per aeroporto - Anni 2000:2022
PARCO VEICOLARE
SPOSTAMENTI E COMPORTAMENTI DI MOBILITA'
MOBILITA' SOSTENIBILE
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PUBBLICAZIONI
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INFOGRAFICHE
CAMBIA LA MOBILITÀ DELLE PERSONE?
In Veneto nel 2017
24/07/2019
L'AGENDA 2030, UNA SFIDA PER IL VENETO
Il percorso verso la sostenibilità
24/07/2019
Il Veneto e la mobilità sostenibile
Come ci si sposta nel Veneto
04/07/2018
Estensione delle infrastrutture di trasporto stradale
Fonte: Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Programma Statistico Nazionale - TRA-00020
Il trasporto di merci e di passeggeri si svolge prevalentemente su strada e la disponibilità di informazioni sulle infrastrutture relative a tale modalità di trasporto riveste primaria importanza per lo sviluppo del settore e dell'intera economia. Le informazioni sintetiche qui riportate riguardano il sistema viario regionale con riferimento alla rete stradale primaria (Autostrade, altre Strade di interesse nazionale, Strade Regionali e Strade Provinciali).
Fenomeni osservati
Estensione della rete stradale regionale
Indice di accessibilità
Fonte: Istat
L'indicatore esprime i tempi di percorrenza verso i nodi urbani e logistici: si ottiene dai tempi di percorrenza, espressi in minuti, dal centroide di ogni comune alle tre infrastrutture più vicine per ciascuna delle quattro categorie considerate (porti, aeroporti, stazioni ferroviarie, caselli autostradali).
Dati economici e fisici di società ed imprese ferroviarie
Fonte: Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Programma Statistico Nazionale - MIT-00013
I dati provengono dalla rilevazione presso i gestori di infrastrutture e le imprese ferroviarie sul territorio nazionale. La rete ferroviaria gestita dalla società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (RFI) si sviluppa capillarmente in tutto il territorio nazionale e costituisce il tessuto di collegamento del Paese, con tratte a semplice e doppio binario, elettrificate e non; la maggiore densità nella distribuzione della rete nelle regioni dell'Italia Settentrionale (Piemonte, Lombardia e Veneto) e dell'Arco Tirrenico (dalla Liguria alla Campania); in molte regioni sono presenti altre infrastrutture ferroviarie gestite da soggetti diversi da RFI.
Questa rilevazione, avviata agli inizi del 2014 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ai sensi della Legge 1085/67 istitutiva del CNIT, riguarda l'acquisizione di dati economici e fisici presso tutte le piccole, medie e grandi Imprese Ferroviarie, comprese quelle regionali, in concessione e/o in gestione commissariale governativa, in possesso o meno di licenza ferroviaria, e tutti i Gestori di Infrastrutture Ferroviarie.
Principali variabili rilevate
Infrastrutture; Mezzi ; Addetti; Traffico di merci e di passeggeri ; Spese correnti e investimenti
Classificazioni ufficiali
Direttiva 2012/34/UE e altre norme comunitarie.
Classificazione delle stazioni ferroviarie per provincia
Fonte: RFI Rete Ferroviaria Italiana
Le caratteristiche prestazionali e funzionali delle stazioni RFI vengono misurate sulla base di parametri di valutazione oggettivi e classificate in quattro categorie sintetiche, predefinite e graduate - platinum, gold, silver, bronze - in grado di esprimerne lo stato attuale e le potenzialità.
Le quattro categorie sono così identificate:
- platinum: comprende impianti con altissima frequentazione ( maggiore di 25.000 frequentatori medi/giorno circa) e servizi viaggiatori di elevata qualità per lunga, media e breve percorrenza. E' generalmente sempre garantita la presenza di servizi per l'AV, di servizi specifici per la città e per i frequentatori non viaggiatori. La gestione è di norma affidata da RFI a Grandi Stazioni e Centostazioni
- gold: comprende impianti medio/grandi, con frequentazione alta (maggiore di 10.000 frequentatori medi/giorno circa) e servizi viaggiatori di qualità elevata per la lunga, media e breve percorrenza. E' generalmente sempre garantita la presenza di servizi per frequentatori non viaggiatori e più saltuariamente per la città. La gestione è di norma affidata da RFI a Grandi Stazioni e Centostazioni
- silver: comprende due tipi di impianti:
- stazioni e fermate medio/piccole, con frequentazione consistente (generalmente maggiore di 2.500 frequentatori medi/giorno circa) e servizi per la lunga, media e breve percorrenza: la gestione di norma è affidata a Centostazioni o mantenuta in carico diretto a RFI (per analisi specifiche, all'interno della categoria può essere individuata la sotto categoria "Top Silver" con la frequentazione più alta)
- stazioni e fermate medio/piccole, con consistente o elevata frequentazione nei casi di metropolitana urbana (anche maggiore di 4.000 frequentatori medi/giorno), spesso prive di fabbricato viaggiatori aperto al pubblico, non presenziate da personale RFI e dotate unicamente di servizi regionali/metropolitani. La gestione è condotta direttamente da RFI o, a volte, è demandata a enti istituzionali o associazioni no-profit tramite contratti di comodato d'uso gratuito.
- bronze: comprende piccole stazioni/ fermate con bassa o bassissima frequentazione (generalmente maggiore di 500 frequentatori medi/giorno), prive di fabbricato viaggiatori aperto al pubblico, non presenziate da personale RFI e dotate unicamente di servizi regionali/metropolitani. La gestione è condotta direttamente da RFI o, a volte, è demandata a enti istituzionali o associazioni no-profit tramite contratti di comodato d'uso gratuito.
I parametri utilizzati per determinarne la categoria di ciascuna stazione sono stati di recente oggetto ridefinizione in coerenza con gli esiti del gruppo di lavoro UIC "Station Managers Global Group" e del comune interesse per un sistema univoco trans-nazionale di classificazione delle stazioni ferroviarie aperte al pubblico. Sono quattro:
- la frequentazione giornaliera: data dal numero di passeggeri che giornalmente transitano all'interno della stazione per salire o discendere da un treno e dal numero di persone che, pur non usufruendo del servizio di trasporto viaggiatori, frequentano comunque l'impianto (per acquisti, interscambio con altre tipologie di trasporto, turismo, semplice transito, ecc);
- il livello del servizio viaggiatori: considera l'importanza dell'impianto in termini esclusivamente legati al livello dell'offerta commerciale di trasporto e conto del numero e della tipologia di treni (treni AV, lunga/media percorrenza, regionale, metropolitano)
- le aree aperte al pubblico: tiene conto della grandezza della superficie totale delle aree aperte al pubblico (aree commerciali quali negozi e aree espositive, aree di transito -sottopassaggi, gallerie di transito, aree cosiddette "operazionali", ovvero quelle aree che dall'esterno della stazione conducono i passeggeri al treno (marciapiedi, ingressi principali, testata, binari, biglietterie);
- l'intermodalità: tiene conto della presenza contemporanea o meno, all'interno della stazione o nelle immediate vicinanze, di fermate della metropolitana,capolinea di autobus urbani/extra-urbani, fermate del tram,corsie dedicate ai taxi,collegamenti con aeroporti, parcheggi auto, moto e bici.
Spostamenti e comportamenti di mobilità
Fonte: ISFORT-AUDIMOB-Statistiche regionali sulla mobilità
L'Osservatorio su stili e comportamenti di mobilità degli italiani - Audimob - è alimentato ogni anno da circa 15000 interviste telefoniche, ripartite su rilevazioni trimestrali. L'indagine combina gli aspetti quantitativi del fenomeno con i profili qualitativi e comportamentali, ovvero le ragioni delle scelte modali, la soddisfazione percepita, le valutazioni sulle misure per la mobilità.
L'Audimob è un prodotto che si presta ad utili applicazioni nelle dimensioni locali, in particolare in quelle urbane. Esso infatti restituisce un quadro particolareggiato degli spostamenti degli individui e dei fattori critici che incrementano o deprimono l'appetibilità dei diversi modi di trasporto.
Servizi per la mobilità sostenibile; Aree pedonali, stalli di sosta; Densità di colonnine di ricarica per auto elettriche; Densità delle piste ciclabili
Fonte: Istat, Dati ambientali nelle città
La "Rilevazione Dati ambientali nelle città" è effettuata annualmente dall'Istat, raccoglie informazioni ambientali relative ai comuni capoluogo di tutte le province italiane e delle città metropolitane.
I dati e l'informazione statistica, hanno l'obiettivo di fornire un quadro informativo a supporto del monitoraggio dello stato dell'ambiente urbano e delle attività poste in essere dalle amministrazioni per assicurare la buona qualità dell'ambiente nelle città; riguarda sette indagini - Aria, Eco management, Energia, Mobilità, Rifiuti, Rumore e Verde urbano - che raccolgono informazioni su: diffusione degli inquinanti atmosferici e misure per contenere l'inquinamento; produzione di energia da fonte rinnovabile, utilizzo efficiente dell'energia, certificazione e riqualificazione energetica degli edifici; iniziative per prevenire la produzione, agevolare il corretto conferimento e la raccolta dei rifiuti urbani; misure del rumore, superamenti dei limiti e attività temporanee a rilevante impatto acustico; domanda e offerta di trasporto pubblico locale, mobilità sostenibile e infomobilità; verde urbano a gestione pubblica, azioni per lo sviluppo degli spazi verdi e aree naturali protette; strumenti di pianificazione relativi alle principali tematiche ambientali urbane.
La rilevazione è prevista dal Programma statistico nazionale.
Come vengono raccolti i dati
I dati vengono raccolti tramite una rilevazione censuaria effettuata presso i 116 comuni capoluogo di provincia ai quali viene richiesto di compilare i questionari on-line (tecnica CAWI).
Indice di ciclabilità
Fonte: Legambiente
Legambiente raccoglie una serie di informazioni legate alla mobilità, alla ciclabilità e ad alcuni servizi accessori relativamente ai comuni capoluogo di provincia. Sono stati raccolti dati quantitativi sulle ciclabili e sulla loro tipologia (in sede propria o promiscua, in carreggiata o su marciapiedi), sulle strade a velocità moderata (a 20 o 30km/h), sulle isole ciclopedonali e sulle zone a traffico limitato.
Con queste informazioni, opportunamente pesate, è stato costruito l'indice delle ciclabili equivalenti, che misura la lunghezza (in metri/100 abitanti) di tutti i percorsi potenzialmente accoglienti per la bici. Nello stesso tempo, per integrare o arricchire le informazioni raccolte direttamente da Legambiente, si è fatto ricorso alle più aggiornate indagini tematiche prodotte da Istat, Isfort, Confartigianato e altri istituti di ricerca o associazioni di categoria.
Utenti assidui dei mezzi pubblici
Fonte: Istat, Aspetti della vita quotidiana
Istat attraverso l’indagine “Aspetti della vita quotidiana” stima con frequenza annuale la percentuale di persone di 14 anni e più che utilizzano più volte a settimana i mezzi di trasporto pubblici (autobus, filobus, tram all'interno del proprio comune; pullman o corriere che collegano comuni diversi; treno). Si sottolinea che ci si riferisce ad un comportamento di carattere generale/abituale che può non essersi verificato nel periodo di rilevazione.
Parco veicolare
Fonte: ACI. Programma Statistico Nazionale: ACI-00002
Analisi del parco veicoli circolante sul territorio nazionale al 31 dicembre di ogni anno, in base alle risultanze dello stato giuridico dei veicoli, tratte dal Pubblico Registro Automobilistico, secondo la seguente suddivisione: autovetture, autobus, autocarri merci, autoveicoli per trasporti specifici, autoveicoli per uso speciale, motocicli, motocarri, motoveicoli per trasporti specifici, motoveicoli per uso speciale, motocarrozzette, quadricicli, rimorchi, semirimorchi, trattori stradali, al fine di fornire un quadro dettagliato dello stock dei veicoli; informazioni inerenti alle caratteristiche del parco, l'anzianità dei veicoli circolanti e dei veicoli di nuova fabbricazione.
Il parco viene classificato anche in base alle categorie anti inquinamento.
Classificazioni ufficiali: Territorio (Codici dei comuni, delle provincie e delle regioni)
Definizioni ufficiali: Normativa nazionale: codice della strada
Livello territoriale: Regione
Trasporto aereo
Merci e Passeggeri
Fonte: Assaeroporti
Le tabelle statistiche riportano, per ciascun aeroporto monitorato da Assaeroporti, i dati di traffico mensile ed i totali progressivi da inizio anno fino all'ultimo mese disponibile. I dati sono forniti direttamente dalle Società di Gestione aeroportuale.
Le principali categorie riportate nelle tabelle contengono le seguenti informazioni:
- Movimenti: Numero totale degli aeromobili in arrivo/partenza.
- Passeggeri: Numero totale dei passeggeri in arrivo/partenza, inclusi i transiti diretti (*).
- Cargo: Quantità totale in tonnellate del traffico merci e posta in arrivo/partenza.
(*) Con il termine "transiti diretti" si intendono i passeggeri che transitano in un aeroporto e ripartono utilizzando un aeromobile con lo stesso numero di volo dell'arrivo.
Livello territoriale: Regione; singolo aeroporto
Trasporto marittimo
Merci e Passeggeri trasportati per via marittima
Fonte: Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale
In seguito all'entrata in vigore il 15 settembre del 2016 del decreto legislativo n.169 del 2016 (GU 31 agosto 2016) di riordino delle Autorità portuali, sono state create 15 nuove Autorità di sistema portuale (Adsp). I 57 porti di rilievo nazionale sono dunque coordinati da 15 Autorità di Sistema portuale che hanno il compito di programmare, coordinare e regolare il sistema dei porti nell'area di riferimento.
Le Autorità di Sistema portuale forniscono statistiche annuali complessive relative a: Movimento passeggeri crociere; Movimenti portuali; Movimento contenitori in TEU.
Livello territoriale: Regione; Porto
Trasporto Pubblico Locale
Fonte: Regione del Veneto. U.O. Mobilità e trasporti - Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica
I dati qui presentati sono estratti dalla Banca Dati esistente presso la U.O. Mobilità e Trasporti della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica che li acquisisce con rilevazioni a cadenza annuale presso gli Enti locali affidanti e le aziende affidatarie dei servizi di trasporto pubblico locale, ferroviario, automobilistico/tramviario e di navigazione lagunare esercitati nel territorio regionale.
Le informazioni presenti nella Banca Dati consentono di rappresentare nel dettaglio ed a livello di singolo Contratto, la situazione dell'offerta e della domanda di servizi di trasporto sia sotto il profilo tecnico-trasportistico che economico-finanziario.
La rilevazione suddetta viene svolta con funzioni di monitoraggio del servizio svolto dalle aziende di trasporto ai fini della determinazione dei finanziamenti spettanti per gli esercizi di riferimento; costituisce inoltre il principale osservatorio sull'andamento dei dati di offerta e di domanda soddisfatta ai fini della pianificazione e programmazione dei servizi.
Trasporto su strada
Merci trasportate su strada
Fonte: Istat; Programma Statistico Nazionale IST-00146
Normativa comunitaria: Regolamento n. 70 del 2012 - Oggetto: Regolamento (UE) n. 70/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 gennaio 2012 , relativo alla rilevazione statistica dei trasporti di merci su strada.
Metodologia
La rilevazione sul trasporto merci su strada fornisce statistiche relative alle quantità e alle tipologie di merci trasportate per classi di distanza percorsa; evidenzia inoltre i flussi di trasporto a livello interregionale, nazionale e internazionale. I dati afferiscono sia ai trasporti effettuati dagli operatori professionali (conto terzi) sia a quelli effettuati dalle imprese che operano in conto proprio. Unità di rilevazione è l'impresa che opera in contro proprio e quella che, disponendo di autorizzazione in conto terzi, offre un servizio professionale di trasporto. Unità di analisi è l'automezzo idoneo al trasporto merci su strada con portata utile non inferiore ai 35 quintali, immatricolato in Italia.
Livello territoriale: Regione
Traffico autostradale veicolare
Fonte: AISCAT
L'AISCAT - Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori - sin dalla sua formazione nel 1966, oltre al compito di raccogliere, di confrontare le esperienze e le esigenze delle Concessionarie italiane di autostrade e trafori a pedaggio, si interessa dei problemi inerenti la programmazione, la progettazione, la costruzione, l'esercizio, la manutenzione e la gestione delle autostrade e dei trafori. Inoltre, effettua ricerche e studi nel campo della sicurezza, della pianificazione e dell'economia dei trasporti, allo scopo principale di poter contribuire ad elevare il livello di servizio fornito all'utenza, e di rappresentare il settore in ogni utile occasione.
L'AISCAT diffonde dati consolidati, su base semestrale e annuale, in merito alla consistenza della rete di autostrade e dei trafori in Italia, nonché dati consolidati, su base trimestrale, riguardanti traffico, sicurezza e servizi lungo la rete autostradale in concessione.
Livello territoriale: autostrade in esercizio