Le tensioni politiche internazionali, il balzo dei prezzi energetici, che ha fatto schizzare anche le altre voci di spesa, riducendo il potere d'acquisto delle famiglie, e la risposta della politica monetaria, con il rialzo dei tassi di interesse che tende a frenare gli investimenti delle imprese e i consumi, sono i principali avvenimenti che hanno contraddistinto l'anno passato e che sembrano portare in dote per il 2023 un rallentamento della crescita economica. Pur in un contesto che continua a essere caratterizzato da un elevato grado di incertezza, nel presente capitolo si presentano le principali componenti socio-economiche del Veneto a partire dagli aspetti sulla dinamica imprenditoriale, proseguendo con l'analisi del commercio estero, della congiuntura agricola, del mercato del lavoro, della mobilità e delle tematiche ambientali. I dati del 2022 vengono confrontati con quelli dell'anno precedente e, in alcuni casi, con quelli del periodo pre crisi.

+30,2%

PRESENZE TURISTICHE
Var.% rispetto al 2021

+16%

EXPORT
Var.% rispetto al 2021

+3,1%

OCCUPATI VENETI
Var.% rispetto al 2021

Le componenti economico-sociali


Il 2022 si chiude con una riduzione del numero di imprese venete: a fine anno la base imprenditoriale regionale sfiora le 425 mila unità attive e registra una perdita di 4.788 imprese rispetto alla fine del 2021, -1,1%, quasi in linea con l'andamento nazionale (-0,7%). Le imprese attive venete continuano a coprire l'8,3% delle imprese nazionali, occupando il quarto posto, dopo Lombardia, Campania e Lazio..
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