Cap.7 - L'energia
I cambiamenti climatici impongono ormai interventi inderogabili sia di tipo strutturale che culturale all’interno dell’economia
di tutti i Paesi, da attuarsi entro breve termine.
Un ruolo centrale nel percorso verso il contenimento delle emissioni inquinanti è svolto dal settore energetico in quanto, racchiudendo in sé anche il
riscaldamento domestico e i trasporti, è responsabile del 78% delle emissioni di gas serra all’interno della UE (oltre l’81% in Italia).
Su scala europea sono stati fissati i nuovi obiettivi di riduzione dei consumi energetici e di contemporaneo sviluppo delle fonti rinnovabili
a basso impatto ambientale, in particolare il raggiungimento di una quota pari ad almeno il 27% di energia rinnovabile
ed un miglioramento minimo del 27% nell’efficienza energetica entro il 2030.
Dati positivi per l’Italia giungono dal fronte dell’efficienza energetica visto che nel 2016 ci sono voluti 98,5 tep
di energia per produrre un milione di euro di PIL, il sesto migliore valore tra gli stati europei. Inoltre, sempre in
Italia, si sono ridotte del 25,4% le emissioni di gas serra del settore energetico nel decennio dal 2007 al 2016.
In Veneto si è avuto il forte sviluppo delle fonti rinnovabili con la produzione passata da 0,7 milioni di tep del
2008 a 1,4 del 2015. Grazie a ciò il Veneto ha raggiunto nel 2016 una quota di consumi finali coperti da fonti
rinnovabili pari al 17,6%, superando in anticipo il proprio obiettivo del 10,3% fissato per il 2020.