Infografica capitolo 7

Cap.7 - Il Veneto e la mobilità sostenibile

Il territorio della pianura centrale veneta è caratterizzato da una forma di urbanizzazione denominata "città diffusa", per cui il Veneto è considerato una delle maggiori aree di dispersione insediativa dell'Italia. Una connotazione non correlata con la sostenibilità: la tematica certamente è molto complessa ma, come attestano numerosi studi che ne hanno evidenziato gli effetti sul sistema dei trasporti, essa provoca l'incremento degli spostamenti per mezzo dell'auto privata, con conseguenti impatti sull'ambiente. Nella nostra regione gli spostamenti giornalieri per studio e lavoro avvengono principalmente con mezzi motorizzati e, tra questi, l'85% col mezzo privato, mentre all'utilizzo del trasporto pubblico rimane una quota decisamente residuale, il 5,9%. Al fine di ridurre l'uso dell'auto, oltre ad incentivare l'uso del trasporto pubblico, esistono tuttavia concrete azioni che possono essere già attuate e che si riferiscono alla smart mobility. Alcune misure sono già attive in molte città italiane, anche se nel nostro Paese lo sviluppo è abbastanza lento e discontinuo. Parliamo di sharing mobility, carsharing e bikesharing, di parcheggi di interscambio posti in zone chiave per evitare al massimo gli ingressi delle vetture private nelle città, della mobilità elettrica, dell'infomobilità, per la quale l'uso delle più moderne tecnologie agevola gli spostamenti del trasporto pubblico e informa opportunamente i cittadini.