Musei

I dati oggetto di elaborazione provengono dall'indagine sui musei e le istituzioni similari, prevista dal Programma Statistico Nazionale e regolata dalle circolari applicative dell'Istat. La rilevazione censisce tutti i musei e gli altri luoghi espositivi statali e non statali a carattere museale che acquisiscono, conservano, ordinano ed espongono al pubblico beni e/o collezioni di interesse culturale.

Sono esclusi dalla rilevazione gli istituti:

• che espongono esclusivamente esemplari viventi animali o vegetali (orti botanici, giardini zoologici, acquari, riserve naturali, ecoparchi, ecc.)
• che organizzano esclusivamente esposizioni e mostre temporanee (es. Biennale di Venezia)
• non destinati alla pubblica fruizione
• le gallerie a scopo commerciale
• musei diffusi
• musei completamente multimediali

Biblioteche

I dati oggetto di elaborazione provengono dall'indagine sulle biblioteche, prevista dal Programma Statistico Nazionale. La rilevazione censisce tutte le biblioteche pubbliche e private, aperte al pubblico (escluse quelle scolastiche e universitarie), che svolgono servizio di conservazione e consultazione dei volumi, opuscoli e/o altro materiale a stampa multimediale, con regolarità e continuità.

Attività economiche ed addetti nei settori culturali e creativi

I dati riguardano le unità locali delle imprese attive almeno un giorno nell'anno di riferimento. Per impresa si intende l'unità giuridica attiva.

Il perimetro di attività economiche afferenti ai settori culturali e creativi è stato individuato dal tavolo tecnico congiunto Istat e Nucleo di valutazione e analisi per la programmazione (NUVAP) del Dipartimento per le Politiche di Coesione, Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell'ambito del "Progetto Informazione statistica territoriale e settoriale per le politiche di coesione 2014-2020" a valere sul PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020. Il perimetro comprende 91 codici (Ateco 2007, aggiornamento 2022), corrispondenti a diversi livelli di aggregazione e che arrivano fino a 5 cifre. Di questi: 61 si riferiscono ad attività economiche considerate prevalentemente "Culturali" e 30 sono classificate invece come "Creative". Al fine di inquadrare il perimetro individuato e utilizzato nelle elaborazioni, vengono riportate le note metodologiche.