Infografica capitolo 6

Cap.6 - Destinazione Veneto: Un patrimonio e una bellezza senza confini

Il bilancio 2018 del turismo veneto si chiude nuovamente con dei segni positivi: gli arrivi nelle strutture ricettive ora superano i 19,5 milioni (+2,2%), le presenze i 69,2 milioni (+0,2%).
Chi visita la nostra regione per assaporare appieno la cultura che la caratterizza, oltre a visitare le mete più rinomate, può seguire diversi percorsi che gli permetteranno di scoprire altre pregiate destinazioni.
L’aspetto principale che funge da polo attrattore per i nostri territori è senza dubbio quello legato all’aspetto culturale: le città d’arte accolgono il 55,3% dei turisti, però il turismo culturale è molto più vasto, la definizione è labile, cambia in base alla fonte. Quel che è certo è che non comprende solo le opere d’arte e l’architettura delle località più visitate, le quali mostrano a volte la propria difficoltà nel raggiungere e mantenere un equilibrio con la popolazione ed il territorio.
Storia e cultura si leggono anche attraverso la tradizione enogastronomica e l’artigianato, il paesaggio stesso è frutto di metodi di coltivazione che sono espressione delle nostre tradizioni. In questo senso anche il vino è un prodotto culturale, che permette di mantenere il paesaggio rurale storico.
In ogni tipologia di destinazione, i flussi turistici risultano sempre più distribuiti nel corso dell’anno e oggi si può ben dire che la stagionalità delle strutture ricettive non è più strettamente legata ai periodi dell’anno, quanto al prodotto, alla sua originalità, alla capacità di valorizzarlo e di promuoverlo nel mondo soprattutto grazie al web, superando molte frontiere e dove fondamentale risulta il passaparola.