IL TURISMO FINO A OTTOBRE 2023

Le cifre da record del 2019 sono state superate: nel periodo gennaio-ottobre 2023 i turisti che hanno soggiornato in Veneto sono più numerosi dello stesso periodo pre-covid (+3,3% degli arrivi), e lo stesso vale per le presenze, che rappresentano il numero di pernottamenti effettuati (+0,4%).

Naturalmente il 2023 sta mostrando un forte recupero anche rispetto allo stesso periodo 2022 (arrivi +15,4%, presenze +8,3%), grazie all'importante ritorno degli stranieri. Anche il mese di ottobre ha contribuito alla crescita.

 

Nei primi dieci mesi dell'anno il numero di italiani è largamente superiore anche alla situazione pre-pandemica (+4,4%), ma non ancora nelle presenze (-5,2%), per la scelta di soggiorni generalmente più brevi.

 

Anche gli stranieri sono più numerosi dello stesso periodo pre-covid (+2,8%), così come i loro pernottamenti (+2,9%). La forte attrattività esercitata sui clienti più affezionati è sottolineata dal +10,9% delle presenze tedesche, sempre rispetto al periodo pre-pandemia, +7,4% di quelle austriache, +4,4% di quelle olandesi, e si evidenzia anche un importante ritorno degli americani (+14,9% sempre rispetto al 2019). Nonostante i recenti incrementi, mancano ancora all'appello diversi turisti inglesi, oltre ad asiatici e russi per i noti eventi internazionali.

 

Lago, montagna, terme e mare vedono flussi molto importanti (tutti con arrivi superiori al 2019). Anche le città d'arte, grazie al veloce recupero (+23% di arrivi rispetto a gennaio-ottobre 2022), hanno quasi raggiunto le cifre pre-pandemiche (-0,7%).

 

Per un approfondimento si possono consultare le tabelle sul movimento turistico nel periodo di gennaio-ottobre 2023, confrontato con lo stesso periodo degli anni precedenti:

La banca dati sul turismo è consultabile a   questo link
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