IL TURISMO FINO A SETTEMBRE 2023

Le cifre da record del 2019 sono state superate: nel periodo gennaio-settembre 2023 i turisti che hanno soggiornato in Veneto sono più numerosi dello stesso periodo pre-covid (+3,6% degli arrivi), e lo stesso vale per le presenze, che rappresentano il numero di pernottamenti effettuati (+0,4%). 

Naturalmente il 2023 sta mostrando un forte recupero anche rispetto allo stesso periodo 2022 (arrivi +16,4%, presenze +8,4%), grazie all'importante ritorno degli stranieri. Rilevante è stata l'attrattività esercitata nel mese di settembre, con temperature favorevoli al prolungamento della stagione estiva. 

 

Nei primi nove mesi dell'anno il numero di italiani è largamente superiore anche alla situazione pre-pandemica (+4,6%), ma non ancora nelle presenze (-5,1%), per la scelta di soggiorni generalmente più brevi. 

 

Anche gli stranieri sono più numerosi dello stesso periodo pre-covid (+3,1%), così come i loro pernottamenti (+2,9%). La forte attrattività esercitata sui clienti più affezionatiè sottolineata dal +11,1% delle presenze tedesche, sempre rispetto al periodo pre-pandemia, +6,7% di quelle austriache, +4,6% di quelle olandesi, e si evidenzia anche un importante ritorno degli americani (+14,2% sempre rispetto al 2019). Nonostante i recenti incrementi, mancano ancora all'appello diversi turisti inglesi, oltre ad asiatici e russi per i noti eventi internazionali. 

 

Lago, montagna, terme e mare vedono flussi molto importanti (tutti con arrivi superiori al 2019). Anche le città d'arte, grazie al veloce recupero (+25,2% di arrivi rispetto a gennaio-settembre 2022), hanno quasi raggiunto le cifre pre-pandemiche (-0,5%). 

 

Per un approfondimento si possono consultare le tabelle sul movimento turistico nel periodo di gennaio-settembre 2023, confrontato con lo stesso periodo degli anni precedenti:

La banca dati sul turismo è consultabile a   questo link
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