IL TURISMO IN VENETO NEL PRIMO BIMESTRE 2023
I DATI SONO PROVVISORI
Il numero di turisti che hanno pernottato in strutture ricettive venete nel primo bimestre 2023 è largamente superiore anche rispetto alla situazione pre-pandemia (+2% degli arrivi). Le presenze, che rappresentano il numero di pernottamenti da questi effettuati, sono ancora leggermente inferiori (-0,6%), ma in forte crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+53,5%).
Nel complesso, i turisti italiani superano anche i record 2019 (+5,7% delle presenze), mentre il gap rispetto all’ultimo anno pre-covid dei flussi stranieri si sta riducendo (-6,4%). L’attrattività esercitata sui clienti più affezionati è dimostrata dal +16,3% delle presenze tedesche, sempre rispetto al periodo pre-pandemia, +11% di quelle austriache, +14,3% di quelle spagnole, e si evidenzia anche un copioso ritorno degli americani (+6,9% sempre rispetto al 2019). Nonostante i forti incrementi dall’anno precedente, mancano ancora all’appello i turisti inglesi, oltre che quelli cinesi e russi per i noti eventi internazionali.
Quasi tutti i comprensori superano i risultati che si ottenevano nel 2019: montagna +10,8% delle presenze, terme +5,2%, lago +11,6%. Fanno eccezione le città d’arte, che nonostante la ripresa rispetto all’anno precedente grazie al ritorno degli stranieri (+68,5%), registrano un -5,6% se confrontate con il 2019.
Per un approfondimento si possono consultare le tabelle sul movimento turistico nel periodo gennaio-febbraio 2023, confrontato con lo stesso mese degli anni precedenti:


Il commento ai dati del 2022, corredato dai grafici più significativi, è pubblicato nel numero di Statistiche Flash di marzo 2023:


Inoltre, è possibile consultare una nuova procedura che dà la possibilità di trovare la risposta a molti interrogativi sui flussi turistici dei comuni veneti più importanti per ogni comprensorio:
Per approfondimenti sull'utilizzo di questa nuova procedura si può consultare il