Censimento 2021, in calo la popolazione complessiva

Al 31 dicembre 2021, secondo i dati dell’ultimo Censimento permanente di Istat, la popolazione del Veneto ammonta a 4.847.745 persone, 22.085 in meno rispetto al 2020 (-0,5%), continuando un declino che perdura dal 2014. Rispetto al 2020 si osserva un lieve aumento delle nascite (32.799, +0,4%) e una diminuzione dei decessi (53.515, -6,7%), che risentono tuttavia ancora dell’impatto negativo della pandemia di Covid-19, visto che si registra un eccesso di mortalità del 9,3% rispetto al valore medio degli anni 2015-19. Sono 27.377 le persone trasferitesi nella regione dall’estero durante il 2021, un valore in ripresa e quasi in linea con la dinamica pre-pandemica (-1,6% rispetto alla media 2015-19), determinando un saldo migratorio estero positivo di 12.056 unità, che contribuisce a contenere il declino della popolazione.

Rispetto al censimento del 2011 la popolazione risulta in sostanziale stabilità (-0,2%). La dinamica demografica dei territori negli ultimi 10 anni è piuttosto diversificata: ha perso popolazione il 67% dei comuni, con decrementi più consistenti nei territori dell’area montana e del basso Veneto e in misura più contenuta nell’area orientale.

Soffrono il calo demografico soprattutto i comuni piccoli o piccolissimi (ha perso popolazione rispettivamente il 73% dei comuni di ampiezza 2.500-5.000 abitanti e l’86% di quelli ancora più piccoli), ma anche quelli di dimensione maggiore, tra i 5.000 e i 10.000 abitanti. Meglio reggono i comuni tra i 10.000 e i 50.000 abitanti: si assiste infatti a una ridistribuzione della popolazione verso i comuni di questa dimensione, che nel 64% dei casi ha registrato un aumento dei propri residenti nel decennio 2011-2021.