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LE PREVISIONI DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

Il 30 gennaio il Fondo Monetario Internazionale ha aggiornato il World Economic Outlook (WEO) con le nuove previsioni economiche per il prossimo futuro. Ci si aspetta una crescita globale rallentata rispetto al 2022, ma migliore rispetto alle aspettative del WEO di ottobre scorso.
Il Pil del mondo è previsto in rialzo del 2,9% quest'anno per poi aumentare del 3,1% nel 2024. L'inflazione globale dovrebbe scendere dall'8,8% del 2022 al 6,6% del 2023 e al 4,3% del 2024, rimanendo però ancora al di sopra dei livelli pre-pandemia.

La diffusione del Covid-19 in Cina ha frenato la crescita nel 2022, ma la recente riapertura spiana la strada per una ripresa più rapida del previsto. Infatti dopo il +3% del 2022, la crescita del PIL cinese nel 2023 dovrebbe attestarsi al 5,2% per poi portarsi al 4,5% nel 2024. L'India si conferma trainante con un aumento del Pil del 6,1% nel 2023 e del 6,8% nel 2024.
Negli Stati Uniti nel 2023 la crescita dovrebbe attestarsi all'1,4%, per poi arrivare all'1% nel 2024. L'economia britannica si contrarrà quest'anno dello 0,6%, rivelandosi l'unica in negativo tra le economie avanzate, per poi rialzarsi con un +0,9% nel 2024. Tengono le condizioni economiche della Russia (+0,3%), dopo la recessione del 2022 quando si è registrata una contrazione del PIL del 2,2% a seguito della guerra scatenata contro l'Ucraina.

Per quanto riguarda l'Eurozona, il Fondo prevede una crescita dello 0,7% quest'anno e dell'1,6% nel 2024. La Germania risulta stagnante quest'anno (+0,1%) per poi accelerare nel 2024 all'1,4%. Per il PIL francese si prevede un aumento dello 0,7% nel 2023 e del 1,6% nel 2024.
Il Pil italiano crescerà dello 0,6% nel 2023 e dello 0,9% nel 2024. Il Fondo Monetario Internazionale rivede dunque al rialzo le stime di crescita per l'anno in corso (+0,8 punti percentuali rispetto al -0,2% del WEO di ottobre) e al ribasso per il prossimo (-0,4 punti percentuali rispetto al +1,3% stimato a ottobre).
In questo contesto ci si aspetta una revisione al rialzo anche della previsione 2023 delle economie regionali, che sarà disponibile ad aprile.

Di seguito il link ai principali dati del WEO di gennaio 2023 del Fondo Monetario internazionale: