Sistema Statistico Regionale
VENEZIA - DORSODURO   Rio dei Tre Ponti 3494/A
Vai alla versione in inglese  

L'AGRICOLTURA IN VENETO NEL 2020: I PRIMI RISULTATI DEL CENSIMENTO

Dal dopoguerra a oggi l'agricoltura italiana ha subìto profonde trasformazioni; il rinnovamento avviato negli anni novanta accelera nel nuovo millennio con un processo di ammodernamento e innovazione delle aziende agricole che non ha precedenti.
Presentiamo di seguito una sintesi dei primi risultati disponibili a livello regionale del 7° Censimento generale dell'agricoltura dell'Istat riferito all'anno 2020, precisando che i dati si riferiscono alle aziende agricole secondo la localizzazione del centro aziendale o della sede legale dell'azienda e vanno considerati provvisori, in particolare rispetto ai confronti con i dati delle tornate censuari precedenti.

In Veneto nel 2020 le aziende agricole sono 83.017, il 7,3% di tutte le aziende agricole italiane, con una superficie agricola utilizzata (SAU) di 835.231 ettari. In dieci anni si registra una flessione del 30,5% delle aziende, a fronte di una tenuta della SAU (+2,9% rispetto al 2010), in linea con la tendenza storica che vede in atto un processo di concentrazione dell'imprenditoria agricola. Si riduce soprattutto il numero delle aziende più piccole a favore di quelle medio-grandi: in Veneto si è passati da 4,2 ettari in media per azienda nel 1990 a 6,8 ettari nel 2010 e 10,1 ettari nel 2020.

Nel 2020 l'88,7% delle aziende agricole venete è gestito nella forma di azienda agricola individuale o familiare (93,5% in Italia), che rappresenta ancora il profilo giuridico più diffuso nell'agricoltura italiana, anche se in flessione rispetto al 2010, mentre aumentano tutte le altre forma giuridiche, a conferma della crescente professionalizzazione del settore.
Anche in termini di informatizzazione è evidente la rapida evoluzione che sta trasformando l'agricoltura. Nel 2020 il 25,8% delle aziende agricole venete usa computer o altre attrezzature informatiche e digitali ai fini della propria attività, più che a livello medio nazionale (15,8%), progredendo significativamente rispetto al 2010, quando la quota di aziende venete informatizzate si fermava al 5,4% (3,8% in Italia). La dimensione aziendale è fortemente correlata al grado di informatizzazione: se tra le aziende grandi, cioè con più di 10 unità di lavoro (ULA), oltre 9 su 10 sono informatizzate, la quota scende al 58,3% nelle aziende medie (da 1 a 10 ULA) e ulteriormente al 15,9% nelle aziende piccole con al massimo 1 ULA.

L'ultimo Censimento dell'agricoltura ha raccolto informazioni anche sugli effetti subìti dalle aziende agricole durante l'emergenza sanitaria causata dal Covid-19 nel 2020. Pur considerando che il settore agricolo era stato classificato come “essenziale” durante i mesi più critici dell'emergenza e quindi è sempre stato operativo e libero dalla maggior parte delle restrizioni imposte agli altri settori, le aziende agricole si sono dimostrate resilienti rispetto a un evento veramente imprevedibile. Solo il 19,1% delle aziende venete ha dichiarato di aver subìto conseguenze dall'emergenza sanitaria (17,8% in Italia), soprattutto in termini di riduzione delle vendite di prodotti. Le ripercussioni maggiori hanno interessato le aziende più grandi e strutturate, mentre le piccole, più flessibili e adattabili, hanno gestito meglio le criticità

Ulteriori dati del Censimento generale dell'agricoltura del 2020 per il Veneto e le altre regioni d'Italia sono presentati nelle seguenti tabelle: