Incidenti stradali nel Veneto - Anno 2021
La ripresa della mobilità dopo i periodi di limitazione per contrastare la pandemia ha comportato anche l'aumento dell'incidentalità stradale. Mentre il 2020 ha visto una drastica diminuzione di incidenti rispetto al 2019 (-29% in Veneto, -31,3% in Italia) così nel 2021 si registra un forte aumento rispetto al 2020 (rispettivamente +26,1% e +28,4% in Veneto e in Italia) per quanto i valori rimangano sotto il livello del 2019 (-10,5% in Veneto, -11,8% in Italia).
I costi sociali stimati del fenomeno per il 2021 hanno inciso sulla popolazione veneta per 1,4 miliardi di euro, poco oltre lo 0,9% della stima del PIL veneto 2021.
Gli infortuni capitati agli utenti vulnerabili nelle strade venete, pedoni, ciclisti, motociclisti e, in genere, a quegli utenti che non sono protetti da un abitacolo, riguardano il 38,5% del totale infortunati mentre i deceduti vulnerabili sono oltre la metà (51,9%) dei 285 morti rilevati.
Con l'espansione della mobilità elettrica leggera, a partire dal II semestre 2020, sono state introdotte informazioni inerenti il coinvolgimento di biciclette elettriche e monopattini elettrici. Gli utenti di questi mezzi hanno concorso al 2,8% degli infortunati vulnerabili nel 2021 in sostituzione di quote di pedoni, ciclisti e ciclomotoristi.
Nel Veneto, la "Rilevazione statistica sull'incidentalità stradale con lesioni a persone" (compresa nel Programma Statistico Nazionale, con titolarità Istat) è attuata in modalità decentrata dall'Ufficio di Statistica della Regione in collaborazione con le Province Venete, i Comuni, le loro aggregazioni e le Polizie Locali.
Le statistiche sugli incidenti stradali nel Veneto sono disponibili sul dell’U.O. Sistema Statistico Regionale (SISTAR).
I dati nazionali 2021 sono diffusi dall’Istat alla pagina
