Cap.6 - Il lavoro in Veneto: tra talento e opportunità
L'obiettivo di questo capitolo è descrivere le caratteristiche del mercato del lavoro veneto, presentando le abilità in gioco, le criticità del sistema e le opportunità di crescita per uno sviluppo costante e continuo.
Il carattere storicamente manifatturiero del nostro territorio ha spinto le persone ad intraprendere percorsi di formazione e di lavoro più tecnici che teorici: i titoli di studio degli occupati veneti e le professioni svolte risultano quindi di livello medio. Nonostante questo, la qualità del tessuto produttivo veneto è alta, in quanto il lavoro artigiano e il lavoro tecnico, che richiedono competenze formali di medio livello, nascondono al loro interno elevati livelli di abilità.
La carenza di posizioni lavorative ad elevata specializzazione, se da un lato non frena l'occupazione e lo spirito di adattamento, porta molti occupati, soprattutto laureati, a svolgere professioni che non rispecchiano a pieno le loro competenze e le loro aspirazioni lavorative, alimentando così il fenomeno del sottoinqudramento e della sottoccupazione. Per una crescita equa, inclusiva e sostenibile è necessario, dunque, puntare sulle abilità e sui talenti inespressi, in particolare dei giovani e della donne. Queste categorie di lavoratori sono, infatti, mediamente più istruite, ma a livello lavorativo sono più penalizzate perché difficilmente riescono a farsi spazio nel mondo del lavoro e a mettere a frutto il loro potenziale.
