Cap.4 – Lavoro e istruzione: due ambiti, molte connessioni
L'obiettivo di questo capitolo è di presentare il tema del lavoro e dell'istruzione affrontandolo come nodo
di un importante intreccio fra aspetti diversi che riguardano la demografia, l'economia, la mobilità e l'integrazione
sociale.
Il lavoro deve, innanzitutto, essere letto alla luce delle connessioni intergenerazionali, in quanto gli aspetti
demografici ed economici hanno profondamente modificato gli equilibri che si erano creati negli anni. In
particolare, l'invecchiamento della popolazione, i cambiamenti normativi sul fronte delle pensioni e la crisi
economica che ha colpito soprattutto i giovani, stanno velocemente alzando l'età media degli occupati: è
sufficiente sottolineare che nel 2005 ogni 100 lavoratori giovani si contavano 97 lavoratori anziani, valore che
nel 2014 è salito a 277.
Di fronte a questi cambiamenti, i giovani cercano di aumentare le loro chance di successo attraverso lo
studio, iscrivendosi con più frequenza all'università (i veneti immatricolati sono aumentati in un solo anno
del 2%) e in molti casi emigrando all'estero: nel triennio 2012-2014, 11mila giovani veneti si sono trasferiti in
qualche paese straniero.
Studio e formazione sono strumenti fondamentali per restare connessi alla società soprattutto per quella
parte di popolazione a rischio di esclusione: come esempio di integrazione sociale, negli ultimi anni in Veneto
è aumentata la quota di detenuti che sono coinvolti in attività lavorative, dal 27,1% del 2005 al 41,3% del
2015, e molti sono stati i corsi di formazione attivati in diversi rami lavorativi negli istituti penitenziari.
