Cap.3 - Generazioni in transito
L'Europa, il vecchio continente, è sempre più un continente vecchio, in una fase di passaggio in cui i consolidati
equilibri tra nuove e vecchie generazioni si stanno alterando. I motivi si trovano principalmente in due
importanti fenomeni: da un lato, l'aumento della longevità, che consente a sempre più persone di immettersi
nelle età anziane e di rimanerci sempre più a lungo, dall'altro il declino della fecondità, che assottiglia
il numero di nuovi nati ogni anno.
Il transito verso età più elevate delle numerose generazioni del baby boom della metà degli anni '60 è una
determinante strutturale del fenomeno dell'invecchiamento. In letteratura, però, si preferisce parlare di degiovanimento,
mettendo l'accento preoccupato sull'assenza di giovani piuttosto che sull'aumento di anziani, che
per certi versi può costituire un'opportunità. Anche le migrazioni in molti casi contribuiscono a ridisegnare
il profilo per età di città e Paesi, svuotando o ripopolando territori.
La mutata struttura demografica ha importanti conseguenze sociali ed economiche. Le capacità di cambiamento
dei giovani con il trampolino dell'esperienza degli anziani: un patto tra generazioni che sappia dare
valore al presente è ciò che si dovrà sostenere.