6. L'istruzione e il lavoro

A partire dall’ultimo decennio del secolo scorso le economie e il modus vivendi di gran parte delle popolazioni, non solo europee, cominciano a trasformarsi per effetto di due grandi evoluzioni: la globalizzazione e la rivoluzione tecnologica di cui ha beneficiato in particolar modo l’economia USA, migliorando in efficienza e produttività, tanto che dal 1995 al 2001 cresce a un tasso medio del 3,5% l'anno, contro il 2,4% dell'economia europea.
Di conseguenza i leader politici europei, riunitisi a Lisbona nel marzo 2000, nel definire le priorità per un’Unione Europea competitiva nei confronti degli USA e degli altri grandi protagonisti mondiali, stabiliscono l’obiettivo strategico di “diventare l'economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale”. E per poter raggiungere tale obiettivo individuano la necessità di adottare una strategia globale di intervento con azioni coordinate e integrate in campo economico e sociale; in particolare riconoscono come per sostenere l’economia sia indispensabile modernizzare il modello sociale europeo, investendo nelle persone e combattendo l’esclusione sociale: le persone sono la principale risorsa dell'Europa e su di esse vanno imperniate le politiche dell'Unione per massimizzare lo sviluppo individuale. E’ indispensabile mirare alla valorizzazione dei giovani, risorsa sempre più rara, che al momento incontrano diverse difficoltà di integrazione nella società in cui vivono e nel programmare il loro futuro, ma anche alla crescita delle persone più anziane, che anche ad una certa età hanno ancora grandi potenzialità e capacità; come anche promuovere la parità di genere nei vari ambiti della vita, in particolare incentivare l’inserimento della donna nel mercato del lavoro, inserimento favorito tanto più se supportato da una adeguata rete di servizi a sostegno della famiglia.


 
empty spacer

Verifica l'accessibilità del Rapporto Statistico 2006 : Valid HTML 4.01!