10. I dati per Azienda Ulss

Inizio Pagina  10.1 Avvertenze

In questo capitolo viene illustrato l'andamento degli infortuni per ASL in cui si è verificato l'evento; per ciascuna ASL le informazioni disponibili sono le stesse fornite nel capitolo 9 - province:

  1. Mappa della ASL con rappresentazione grafica, a livello comunale, della media annua del numero di eventi nel periodo 1996-2001 e la variazione percentuale rispetto alla media dei sei anni precedenti. Sono considerati tutti gli eventi, compresi gli infortuni in itinere, poiché non è possibile individuarli prima del 1999, e gli eventi con coinvolgimento di automezzi (per i limiti della definizione di "stradale" si consulti il capitolo 2). Sono invece esclusi gli studenti di scuole pubbliche, gli addetti ai servizi domestici e gli sportivi professionisti.
  2. Mappa della ASL con rappresentazione a livello comunale dell'incidenza degli infortuni per 1.000 addetti nel 2001 e la variazione percentuale rispetto al 1991; gli eventi considerati sono gli stessi della mappa precedente con l'ulteriore esclusione degli infortuni della gestione agricoltura poiché gli addetti sono quelli rilevati con i censimenti dell'industria e dei servizi del 1991 e 2001.
  3. Tabella con il totale degli eventi definiti positivamente, tra i quali vengono individuati più propriamente gli infortuni avvenuti in veri e propri luoghi di lavoro (vedi capitolo 2): i primi sono depurati dai casi riferiti a studenti, addetti ai servizi domestici e sportivi professionisti, ma anche degli eventi avvenuti con il coinvolgimento di automezzi, che per la maggior parte comprendono incidenti stradali; inoltre per gli anni 1999-2001 si sottraggono anche gli eventi in itinere.
  4. Grafico con l'andamento degli infortuni totali definiti positivamente (esclusi studenti, addetti ai servizi domestici e sportivi professionisti) e in evidenza il peso degli eventi avvenuti con coinvolgimento di automezzi (stradali); per gli ultimi tre anni sono distinguibili anche gli eventi non in itinere.
  5. Tabella con il riepilogo dei dati relativi agli infortuni gravi (mortali e non mortali) per anno di evento, con distinzione tra eventi connessi e non connessi con automezzi (stradali).
  6. Grafico con il numero di eventi per comparto negli anni 1990-1995 e 1996-2001 in ordine decrescente rispetto al periodo 1990-1995.
  7. Tabelle con il riepilogo dei dati per comparto produttivo e per anno sia per gli infortuni totali che per quelli avvenuti senza coinvolgimento di automezzi (stradali). Come già detto, l'ultima tabella relativa agli eventi avvenuti senza coinvolgimento di automezzi, depurati degli infortuni di addetti ai servizi domestici, sportivi professionisti e studenti, si riferisce agli eventi ipoteticamente accaduti in veri e propri luoghi di lavoro.

Inizio Pagina  10.2 Commento ai dati

Anche per le ASL possono considerarsi valide le indicazioni generali già fornite per le province; la diminuzione degli infortuni è più marcata laddove era molto sviluppata l'agricoltura, che ha avuto una riduzione marcata nel decennio. Invece, l'incidenza degli infortuni calcolata per 1.000 addetti sui soli occupati in industria e servizi, utilizzando i dati dei censimenti 1991 e 2001, mostra andamenti prevalentemente in diminuzione anche se non i tutti i casi (vedi tabella).


tabella incidenza infortuni per ulss


Per spiegare il differente andamento dell'incidenza si deve considerare la diversa distribuzione territoriale delle attività produttive che comportano rischi più o meno alti di infortunio e che hanno avuto variazioni del numero di addetti di senso opposto; ad esempio, le attività del terziario e di servizio, a basso rischio di infortunio, si sono molto sviluppate, soprattutto in alcune zone, mentre altre attività produttive più rischiose hanno avuto una flessione nel numero di addetti. Infine, si deve sempre ricordare il problema connesso alla mobilità dei lavoratori che emerge in modo più evidente quando l'ambito territoriale studiato è più piccolo; infatti, gli addetti sono considerati nel territorio in cui ha sede l'azienda ma, in caso di infortunio, l'evento viene conteggiato nel territorio ove è accaduto. Molte attività presentano spostamenti di breve raggio oltre a quelle abitualmente coinvolte in attività fuori sede come edilizia, trasporti; si tratta, ad esempio, di lavoratori dei comparti legno e metalmeccanica che effettuano montaggi presso il cliente. Probabilmente per l'insieme di questi motivi le ASL sedi del capoluogo di provincia presentano indici di frequenza più bassi rispetto a quelle che non ospitano il capoluogo; le variazioni più spiccate in riduzione di incidenza si verificano dove l'indice era molto alto nel 1991 (ad esempio, ASL 2, 5 e 22); soltanto la ASL 6, che già presentava una bassa incidenza nel 1991 ha mantenuto un trend in diminuzione, anche se lieve. L'incidenza risulta invece in modesto aumento nelle ASL 14 e 18.


Azienda Ulss N. 1 Azienda Ulss N. 2
Azienda Ulss N. 3 Azienda Ulss N. 4
Azienda Ulss N. 5 Azienda Ulss N. 6
Azienda Ulss N. 7 Azienda Ulss N. 8
Azienda Ulss N. 9 Azienda Ulss N. 10
Azienda Ulss N. 12 Azienda Ulss N. 13
Azienda Ulss N. 14 Azienda Ulss N. 15
Azienda Ulss N. 16 Azienda Ulss N. 17
Azienda Ulss N. 18 Azienda Ulss N. 19
Azienda Ulss N. 20 Azienda Ulss N. 21
Azienda Ulss N. 22
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