Presentazione
Copertina

La cultura del lavoro, lo spirito di sacrificio e il forte legame con la famiglia - valori che fondano lo spirito stesso della nostra comunità regionale - muovono necessariamente da percorsi e strumenti di istruzione e formazione che riescono a dare risposte concrete agli stimoli della società e al fabbisogno del mercato del lavoro, in particolare in un momento di crisi economica, come quello attuale, in cui la qualificazione culturale e professionale appare determinante.
La Regione, investita in questo settore di competenze programmatorie di notevole impatto strategico, da tempo lavora per costruire una realtà fatta di opzioni scolastiche vicine allo specifico contesto sociale e territoriale, coinvolgendo attivamente le famiglie, gli enti locali e tutte le agenzie educative operanti nella nostra società, allo scopo di superare il modello centralizzato e monolitico del passato.
In particolare, una delle priorità per sfruttare appieno le potenzialità del sistema educativo regionale è l’attuazione di un federalismo scolastico che consenta un’utilizzazione efficace e una gestione integrata delle strutture e delle risorse, allo scopo di incrementare la quantità e soprattutto la qualità dei servizi resi ai cittadini, e specialmente ai più giovani.
In questo contesto così ricco di opportunità, la monografia “La qualità educativa in Veneto” offre un importante contributo oggettivo e scientifico di conoscenza sui bisogni e sulla domanda di istruzione e formazione presenti nella comunità regionale, con riferimento all’ambito scolastico della scuola media superiore e della formazione professionale regionale.

Luca Zaia
Presidente della Regione del Veneto



 

Le informazioni statistiche presenti nella monografia consentono di disegnare una mappa della stato di salute della scuola veneta, evidenziando le forze e le lacune del sistema, lasciando spazio a molteplici letture interpretative e suggerendo aree di intervento, e rappresenta un importante strumento conoscitivo per orientare le scelte future di politica e programmazione scolastica.
Come si evince dalla lettura del testo, uno degli scogli che il sistema scolastico si trova a dover affrontare è la garanzia di percorsi di sviluppo dei talenti potenziali, attraverso stimoli educativi personalizzati ed efficaci, al fine di contrastare gli ostacoli e i vincoli, presenti nel contesto familiare e comunitario, che si manifestano maggiormente nei periodi di crisi economica.
Il contenuto progettuale della politica scolastica veneta prevede la garanzia del diritto allo studio, come previsto dalla Costituzione, promuovendo un approccio ampiamente partecipato e sensibile alla domanda di educazione che proviene dalle diverse componenti della società.
Il sistema educativo può essere considerato come una “rete”, a sua volta integrata nella più ampia rete dello sviluppo sociale, e quindi dev’essere caratterizzata da una forte e sinergica interazione tra gli attori, pubblici e privati, operanti nel settore dell’educazione.
Occorre sottolineare con forza che l’apprendimento di competenze utili per progettare il proprio futuro passa necessariamente attraverso un sistema scolastico aperto al mondo esterno, centrato su efficaci e continui percorsi di orientamento, che sono il vero valore aggiunto in società sviluppate come la nostra.
In questo senso, appare confortante l’alto livello di soddisfazione, sia personale che lavorativa, manifestato da coloro che si sono diplomati in Veneto a tre anni dal conseguimento del diploma.
Da ultimo, ci auguriamo che i contenuti di analisi e di valutazione dello studio rappresentino uno stimolo per scelte di politica educativa finalizzate alla valorizzazione di competenza qualificate e alla promozione di percorsi educativi coerenti.

Marino Zorzato
Vice Presidente - Assessore alle Politiche del Territorio, della Cultura, degli Affari Generali - Regione del Veneto

Elena Donazzan
Assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro - Regione del Veneto



 

L’implementazione di efficaci politiche dell’educazione e della formazione costituisce una priorità politica ad ogni livello di governo territoriale. In questo senso, è significativo che la stessa Unione europea, attraverso la strategia “Europa 2020”, miri a rilanciare lo sviluppo socio-economico del Vecchio Continente attraverso le priorità della crescita intelligente, sostenibile e inclusiva: è evidente, infatti, che la crescita intelligente presuppone un sistema di istruzione scolastica in grado di rappresentare un volàno per migliorare l’occupazione, la partecipazione sociale e la qualità della vita.
Anche la Regione aspira a ricoprire un ruolo rilevante in questo processo, candidandosi come luogo istituzionale di coordinamento, integrato e non gerarchico, di tutti i soggetti e che partecipano a vario titolo alle azioni di risposta alla domanda educativa della società.
In altri termini, la Regione cerca di promuovere un approccio alle tematiche scolastiche all’insegna della responsabilità e della sussidiarietà, in cui tutte le agenzie educative devono fare la loro parte.
Inoltre, il presente volume - che è disponibile anche sul sito della Giunta (http://www.regione.veneto.it/Statistica/) - assume un valore particolare, perché costituisce il primo approfondimento monografico pubblicato in attuazione del Programma statistico regionale, il quale focalizza l’attenzione sulla qualità della vita nella realtà regionale e sui suoi differenti aspetti della qualità; ad esso seguiranno a breve anche le monografie dedicate alla qualità dell’abitare, della mobilità e della sicurezza.

Sergio Trevisanato
Segretario regionale per l’Istruzione, il Lavoro e la Programmazione