Appendice 1

Indicatori statistici

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1.1 - Coefficiente di transizione

Algoritmo di calcolo
Il calcolo dell'indicatore parte da una matrice di dati che contenga il numero di studenti iscritti alle scuole secondarie di secondo grado suddivisi per anno di corso, per almeno 4 anni scolastici consecutivi (a titolo di esempio gli a.s. dal 2004/05 al 2007/08): si calcolano per ogni anno scolastico le percentuali di studenti che passano da una anno di corso al successivo (II/I, III/II, IV/III, V/IV), facendo il rapporto percentuale tra i valori assoluti.
Ad esempio, per ottenere il coefficiente di transizione dal primo al secondo anno (II/I), si divide il numero di studenti iscritti al secondo anno nell'a.s. 2005/06 per il numero di iscritti al primo anno nell'a.s. 2004/05 e così via anche per gli anni scolastici successivi; avendo a disposizione quattro anni scolastici si otterranno così tre valori per questa quota.
La media aritmetica di queste percentuali rappresenta il coefficiente di transizione dal primo al secondo anno per gli a.s. 2004/05:2007/08 e consiste nella stima della quota media di studenti iscritta al primo anno che passa al secondo anno nell'a.s. successivo.
Ovviamente questa stima è analogamente calcolabile per il passaggio dal secondo al terzo anno (III/II), dal terzo al quarto anno (IV/III) e dal quarto al quinto anno (V/IV).
Dati necessari e relative fonti
Per la costruzione del suddetto indicatore sono necessari i dati relativi al numero di iscritti alle scuole secondarie di secondo grado per gli anni scolastici di riferimento suddivisi per anno di corso.
La fonte utilizzata per reperire questi dati è stata la banca "Dati Nazionali sul Sistema Scolastico", consultabile on-line sul sito del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR).
Livelli di qualità dei dati utilizzati
I dati relativi alla suddetta banca dati sono dati scolastici censuari, quindi soggetti a minime distorsioni; gli errori principali possono essere di imputazione, da parte degli operatori del MIUR, o sviste nella compilazione da parte dei rispondenti, ovvero gli operatori degli istituti scolastici.
Valore conoscitivo
Questo indicatore permette di stimare la quota di studenti iscritta ad un dato anno di corso di scuola secondaria di secondo grado che riesce a passare all'anno di corso successivo entro un anno.
E' inoltre possibile costruire l'indicatore suddividendo il totale degli studenti per alcune variabili di interesse disponibili, come ad esempio la tipologia scolastica, arrivando così a stimare e confrontare le differenze, in termini di percorso scolastico tra anni di corso.
Si sottolinea che per la tipologia di dati disponibili e per la metodologia di costruzione, non potendo tenere conto delle ripetenze e dei flussi di entrata e uscita dalle scuole, il valore di ogni singolo coefficiente risulta una stima per costruzione e non coincide con la precisa percentuale di studenti iscritti ad un dato anno scolastico che arriva in un anno al successivo.
Per garantire una maggiore stabilità delle stime si è quindi ricorsi, nel calcolo dei coefficienti di transizione, al dato medio per gli anni scolastici considerati.
La costruzione dei coefficienti di transizione risulta inoltre necessaria nella stima della percentuale di studenti iscritti al primo anno che arriva al diploma.
Valore decisionale
Il calcolo dei coefficienti di transizione dà indicazioni sui passaggi all'interno delle realtà scolastiche delle scuole secondarie di secondo grado: permette, infatti, di valutare quali anni di corso risultino i principali scogli da superare per gli studenti, dando così una misura della dispersione scolastica; di conseguenza il coefficiente di transizione tra primo e secondo anno dà anche indicazioni sull'orientamento, più o meno corretto, ricevuto dagli studenti della terza media all'ingresso del primo anno nelle scuole superiori.
Il calcolo di questi valori per ogni singola tipologia scolastica permette di stimare il diverso grado di difficoltà che gli studenti incontrano nel portare a termine il percorso di scuola scelto per ogni anno di corso.
Valori critici di questi indicatori possono motivare la proposta di interventi mirati a ridurre la dispersione scolastica.
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1.2 - Percentuale di diplomati su iscritti al quinto anno

Algoritmo di calcolo
Il calcolo dell'indicatore parte da una matrice di dati che contenga il numero di studenti iscritti al quinto anno di corso e il numero di studenti diplomati alle scuole secondarie di secondo grado, per almeno 4 anni scolastici consecutivi (a titolo di esempio gli a.s. dal 2004/05 al 2007/08). Si costruisce così, per ogni anno scolastico, il rapporto percentuale tra i valori assoluti degli studenti che si diplomano nell'anno scolastico sul totale degli iscritti al quinto anno di corso nello stesso anno scolastico.
Avendo a disposizione quattro anni scolastici si otterranno così quattro valori per questa quota.
La media aritmetica di queste quattro quote rappresenta la percentuale di diplomati su iscritti al quinto anno per gli a.s. 2004/05:2007/08 e consiste nella stima della percentuale media di studenti iscritti al quinto anno di corso che riesce a diplomarsi a fine anno scolastico.
Dati necessari e relative fonti
Per la costruzione del suddetto indicatore sono necessari i dati relativi al numero di iscritti al quinto anno e al numero di diplomati alle scuole secondarie di secondo grado per gli anni scolastici di riferimento.
La fonte utilizzata per reperire questi dati è stata la banca "Dati Nazionali sul Sistema Scolastico", consultabile on-line sul sito del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR).
Livelli di qualità dei dati utilizzati
I dati relativi alla suddetta banca dati sono dati scolastici censuari, quindi soggetti a minime distorsioni; gli errori principali possono essere di imputazione, da parte degli operatori del MIUR, o sviste nella compilazione da parte dei rispondenti, ovvero gli operatori degli istituti scolastici.
Valore conoscitivo
Questo indicatore permette di stimare la quota di studenti iscritti ad quinto anno di corso di scuola secondaria di secondo grado che riesce, nell'anno, a diplomarsi.
E' inoltre possibile costruire l'indicatore suddividendo il totale degli studenti per alcune variabili di interesse disponibili, come ad esempio la tipologia scolastica, arrivando così a stimare e confrontare le differenze, in termini di riuscita finale del percorso scolastico.
Si sottolinea che, volendo tenere conto delle differenze relative alle tipologie scolastiche, i dati disponibili non considerano i candidati interni ed esterni; il valore dell'indicatore risulta, quindi, una stima e non coincide con la precisa percentuale di studenti iscritti ad un dato anno scolastico che arriva al diploma.
Per garantire una maggiore stabilità delle stime si è ricorsi, nel calcolo, al dato medio per gli anni scolastici considerati.
Il calcolo della percentuale di diplomati su iscritti al quinto anno è, inoltre, necessario nella stima della percentuale di studenti iscritti al primo anno che arriva al diploma.
Valore decisionale
Il calcolo della percentuale di diplomati su iscritti al quinto anno per le diverse realtà scolastiche permette di valutare qual è la quota di studenti, arrivata alla fine del percorso di studio superiore, che riesce a portare a termine con successo l'ultimo anno.
Di pari passo questo indicatore risulta, quindi, una misura di quanto l'esame di maturità possa rappresentare uno scoglio da superare per gli studenti.
Il calcolo di questi valori per ogni singola tipologia scolastica permette di stimare il diverso grado di difficoltà che gli studenti incontrano nel terminare con successo l'ultimo anno del percorso di ogni scuola specifica.
Valori critici dell'indicatore possono suggerire decisioni progettuali mirate a garantire un'azione educativa più efficace, anche in vista della preparazione dell'esame di maturità.
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1.3 - Percentuale di iscritti al primo anno che arriva al diploma

Algoritmo di calcolo
Si costruiscono, per tutti gli anni scolastici di riferimento, i coefficienti di transizione (Nota 1) da un anno di corso al successivo per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado; essi rappresentano la percentuale media di studenti che, per gli anni scolastici considerati, passa da una anno di corso al successivo (II/I, III/II, IV/III, V/IV).
Si moltiplicano tra loro i suddetti quattro coefficienti, ottenendo così la media della percentuale di studenti iscritti al primo anno che arriva al quinto anno, per gli anni scolastici di riferimento; parallelamente si costruisce, per gli anni scolastici di riferimento, il dato medio della quota di diplomati su iscritti al quinto anno (Nota 2).
Infine, si moltiplica quest'ultima quota con la percentuale di iscritti al primo anno che arriva al quinto, ottenendo così il valore finale dell'indicatore, ovvero la percentuale di studenti iscritti al primo anno che arriva al diploma.
Dati necessari e relative fonti
Per la costruzione del suddetto indicatore sono necessari i dati relativi al numero di iscritti alle scuole secondarie di secondo grado per gli anni scolastici di riferimento suddivisi per anno di corso.
La fonte utilizzata per reperire questi dati è stata la banca "Dati Nazionali sul Sistema Scolastico", consultabile on-line sul sito del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR).
Livelli di qualità dei dati utilizzati
I dati relativi alla suddetta banca dati sono dati scolastici censuari, quindi soggetti a minime distorsioni; gli errori principali possono essere di imputazione, da parte degli operatori del MIUR, o sviste nella compilazione da parte dei rispondenti, ovvero gli operatori degli istituti scolastici.
Valore conoscitivo
Questo indicatore permette di stimare la quota di studenti che si iscrive al primo anno di scuola secondaria di secondo grado e riesce a diplomarsi.
E' inoltre possibile costruire l'indicatore suddividendo il totale degli studenti per alcune variabili di interesse disponibili, come ad esempio la tipologia scolastica, arrivando così a stimare e confrontare le differenze, in termini di riuscita scolastica, o al contrario di dispersione, nei cinque anni di percorso per le diverse tipologie scolastiche.
Si sottolinea che per la tipologia di dati disponibili e per la metodologia di costruzione dei coefficienti di transizione e della quota di diplomati su iscritti al quinto anno, non potendo tenere conto delle ripetenze, dei flussi di entrata e uscita dalle scuole e dei candidati esterni alla maturità, il valore dell'indicatore risulta una stima per costruzione e non coincide con la precisa percentuale di studenti iscritti al primo anno di corso in un dato anno scolastico che arriva a diplomarsi in cinque anni.
Per garantire una maggiore stabilità delle stime si è quindi ricorsi, nel calcolo dei coefficienti di passaggio e della quota di diplomati su iscritti al quinto anno, al dato medio per gli anni scolastici di riferimento.
Valore decisionale
Questo indicatore permette di avere indicazioni sui percorsi scolastici degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado: è, infatti, una misura del successo (o insuccesso) scolastico degli studenti in cinque anni.
Pur trattandosi di una stima, con quest'indicatore risulta approssimabile la dispersione scolastica, ovvero valutare la quota di studenti che si perde lungo il percorso; calcolando il valore di questo indicatore per ogni singola tipologia scolastica si riesce a stimare, in termini di esito finale, il diverso grado di difficoltà che gli studenti incontrano nel portare a termine il percorso di ogni tipo specifico di scuola, suggerendo margini interpretativi per quanto concerne l'equità delle opportunità scolastiche.
Valori critici di questo indicatore possono motivare la proposta di interventi mirati a ridurre la dispersione scolastica.