Infografica capitolo 1

Cap.1 - Le abilità del sistema economico

Il Fondo Monetario Internazionale ha stimato per il 2016 un andamento della ricchezza globale del +3,1%, poco al di sotto dell'anno precedente (+3,4%); rallentano sia le economie emergenti, che risentono della riduzione dei prezzi delle materie prime, sia le economie avanzate, le quali registrano una brusca frenata delle esportazioni. Si prevede una crescita del Pil globale del +3,5% nel 2017 e del +3,6% nel 2018.
L'area della Ue nel corso degli ultimi anni si è caratterizzata per una crescita a ritmi modesti e nel corso del 2016 l'economia ha decelerato ulteriormente (+1,9%). L'Area euro cresce nel 2016 del +1,8%, ma presenta ancora ampie divergenze fra le economie dell'eurozona. Nel 2016 la lenta crescita del Pil italiano colloca la ripresa per il nostro Paese su valori molto inferiori a quelli registrati nelle altre economie di riferimento. L'economia italiana cresce del +0,9%: la domanda interna ha contribuito positivamente alla crescita, le esportazioni di beni e servizi sono aumentate del +2,4%. Nel 2017 dovrebbe arrivare un maggior contributo dalla domanda estera e dagli investimenti, grazie allo stimolo dei provvedimenti legislativi, a fronte di un minor slancio dei consumi delle famiglie. Si prevede una crescita dello +0,9% nel 2017 e del +1,1% nel 2018.
Si stima che il Pil veneto nel 2016 cresca del +1,2%, ad una velocità, quindi, leggermente superiore rispetto alla media nazionale; la domanda interna continua la ripresa (+1,6% per i consumi delle famiglie e +3,3% per gli investimenti). Per il 2017 si stima una crescita del Pil veneto pari a +1,2%, sorretta con decisione da una rilevante accelerazione dell'export.