RAPPORTO STATISTICO 2010

il Veneto si racconta , il Veneto si confronta

Presentazione  Presentazione  

Sintesi

Interconnessione : Reti e Sinergie

Le reti sociali dello sviluppo

Capitolo 1

Qualità della rete abitativa

Capitolo 2

Centro e periferia: diversi sistemi di mobilità

Capitolo 3

Famiglia e solidarietà

Capitolo 4

La qualità della rete educativa

Capitolo 5

Vivere la rete lavorativa


Le reti economiche

Capitolo 6

Le interconnessioni del sistema economico

Capitolo 7

La rete mercantile

Capitolo 8

La rete agroalimentare veneta

Capitolo 9

Le sinergie per la montagna

Capitolo 10

Le reti produttive

Capitolo 11

La rete distributiva

Capitolo 12

Turismo: sinergia tra settori e reti tra individui


Le istituzioni e i servizi

Capitolo 13

Lavorare in rete per la salute

Capitolo 14

Il modello veneto di integrazione dei servizi sociali e socio-sanitari

Capitolo 15

Pubblica amministrazione, servizi per il cittadino e per l'impresa

Capitolo 16

Le reti telematiche in Veneto

Capitolo 17

Le reti di controllo dell'ambiente e del territorio

Capitolo 18

Reti istituzionali oltre confine

Capitolo 19

Modelli interistituzionali locali


Fonti

Bibliografia

Lista dei testi utilizzati

Sitografia

Lista dei siti consultati



13.2 - Il programma GenitoriPiù: un lavoro integrato di rete

GenitoriPiù è una campagna di comunicazione sociale, ideata nell'Azienda Ulss 20, poi attuata dalla Regione del Veneto tra il 2006 e 2007, infine estesa a livello Nazionale dal Ministero delle Salute. È nata per orientare i genitori verso scelte di salute consapevoli e praticabili e sensibilizzare popolazione e operatori, integrando e potenziando programmi preventivi già in atto su determinanti di salute ritenuti prioritari in ambito perinatale. Vengono promosse in modo sinergico sette azioni dai benefici scientificamente dimostrati sulle principali cause di mortalità e di morbilità nei primi anni di vita, riportate nello schema seguente (Figura 13.2.1).
Il progetto presuppone un lavoro integrato di rete e l'ottimizzazione delle risorse affinché ogni azione sia coerente nei contenuti (cosa) e nello stile comunicativo (come) in tutti i momenti del processo: dalla campagna massmediatica nazionale, regionale e locale alle comunicazioni fornite ai genitori dagli operatori del percorso nascita.
Uno degli aspetti innovativi della campagna nazionale GenitoriPiù è stato quello di prevedere una fase di valutazione della campagna stessa, basata su più livelli di raccolta e analisi dei dati, facilitata dall'esistenza della rete di operatori consolidata. Quattro regioni, tra cui il Veneto, hanno partecipato al progetto sperimentale di valutazione approfondita: i dati presentati fotografano i comportamenti dei genitori relativi alle sette azioni considerate, prima degli interventi promossi dalla campagna e sono stati raccolti tramite apposti questionari compilati dai neogenitori al momento della prima vaccinazione del neonato (5.819 questionari a livello nazionale, 1.196 in Veneto). (Tabella 13.2.1)
Da anni la Regione del Veneto è attivamente impegnata in progetti a supporto dei sette determinanti di salute per il bambino sopradescritti. Alcuni di questi sono nati in Veneto e poi estesi a livello nazionale dal Ministero della Salute coordinati dalla nostra Regione, come la stessa campagna e il progetto "Mamme Libere dal Fumo" relativo all'azione del non fumare in gravidanza e in presenza del bambino. Per la prima azione relativa all'assunzione dell'acido folico, il Veneto promuove il progetto "Pensiamoci prima" sviluppato dal Centro prevenzione e controllo malattie (CCM) del Ministero della Salute e coordinato dall'ICBD - Alessandra Lisi International Centre on Birth Defects, dedicato alle donne/coppie che desiderano avere un bambino. Sempre per questo determinante, il Veneto partecipa allo studio AIFA sull'acido folico.
Riguardo alla terza azione promossa dalla campagna, cioè l'allattamento al seno, il Veneto sta portando avanti da anni il progetto Ospedale Amico dei Bambini - Baby Friendly Hospital dell'OMS/UNICEF.
Riguardo al far dormire i bambini a pancia in su, non ci sono ad oggi programmi specifici, ma le basi per un lavoro futuro sono state avviate proprio grazie alla campagna GenitoriPiù, mentre sul viaggiare sicuri in auto la nostra Regione è da tempo leader di programmi di protezione in auto sia per adulti che per bambini.
La sesta azione, cioè fare tutte le vaccinazioni consigliate, viene promossa proprio attraverso la campagna stessa GenitoriPiù. Infine leggere un libro al bambino, ultimo determinante, ma non per questo meno importante, viene supportato dal progetto nazionale "Nati per leggere".
Alla campagna nazionale hanno partecipato 13 Regioni Italiane (Veneto - capofila, Piemonte, Valle d'Aosta, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Umbria, Abruzzo, Molise, Calabria, Puglia, Sardegna), l'ASL di Milano e l'ASL Provincia di Milano n. 2. In Veneto tutte le 21 Aziende ULSS più le 2 Aziende Ospedaliere di Padova e Verona hanno aderito e partecipato alla campagna. Nel corso dell'attività di formazione svoltasi nei due anni di progetto, sono stati formati a livello nazionale 370 formatori e oltre 10.000 operatori del percorso nascita (in Veneto 170 formatori e circa 2.400 operatori) in 60 eventi formativi, in cui sono stati coinvolti 50 esperti nazionali (Nota 1).
Nel corso della campagna GenitoriPiù sono emerse in modo piuttosto sistematico oltre che la necessità, anche le opportunità e le difficoltà derivanti da un effettivo lavoro di rete, e sono emerse indicazioni utili per gli operatori e i decisori interessati.

Inizio Pagina  Costruzione della rete

La formazione di una rete delle regioni, in un tempo relativamente breve, ha seguito un itinerario di crescita non lineare, che ha mostrato a più livelli (nazionale, interregionale, intraregionale, ecc.) snodi di grande interesse. All'avvio del Tavolo Interregionale della Prevenzione che ha raccolto un primo gruppo di regioni, è succeduta l'espansione e il coinvolgimento di altri tavoli sovra/interregionali (Materno-Infantile, Allattamento, SIDS) e di altri gruppi di progetto, come "Passi", "Nati per Leggere", "Pensiamoci Prima", "Mamme Libere del Fumo", "Guadagnare Salute", che hanno senz'altro favorito parte delle adesioni.
Sul piano della diffusione dei temi della campagna, accanto al ruolo dei partner Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) e Comitato Italiano per l'UNICEF (quest'ultimo attraverso la sua estesa e capillare rete locale), è stata registrata particolare attenzione alle sinergie in ambito scientifico-culturale da parte dell'Associazione Culturale Pediatri (ACP), oltre che della Società Italiana Neonatologia (SIN), della Società Italiana di Pediatria (SIP) e della Società Italiana di Igiene (SITI), anche al di là della concessione del patrocinio.
Questa "tessitura" progressiva a livello nazionale ha facilitato una corrispondente tessitura di reti intraregionali tra servizi e operatori che in più di un caso hanno trovato la prima occasione di conoscenza reciproca e di dialogo, in particolare tra l'area della prevenzione e quella della salute materno-infantile: senz'altro uno dei risultati di processo più rilevanti e più segnalati dai partecipanti.
Questi due livelli istituzionali della rete (operativo e professionale) hanno permesso anche di mantenere una forte saldatura tra aspetti teorici (ricerca clinica, evidenze, raccomandazioni, ecc.) e la loro traduzione pratica (filtri e tempi connessi, messaggi, metodologie comunicative, counselling, ecc.), un nesso fondamentale per la sostenibilità e l'efficacia dei singoli progetti.
Un ulteriore importante contributo, accanto a quello delle reti formali, è stato fornito dalle reti informali nate con il programma GenitoriPiù: dal momento che l'incisività nella implementazione dei progetti, in genere, è fortemente correlata con la motivazione professionale e personale degli operatori, oltre all'autorevolezza istituzionale delle strutture in cui operano i referenti, non appaiono trascurabili gli aspetti di conoscenza, fiducia e mutuo sostegno tra professionisti. Due livelli di un patrimonio di rete che il progetto GenitoriPiù mette a disposizione.
Il lavoro di rete svolto mostra la necessità di superare l'attuale parcellizzazione delle politiche sulla salute materno-infantile governate da tavoli paralleli centrati su singoli determinanti, per costruire invece uno spazio di pensiero e organizzativo comune su tematiche di fatto convergenti, per una visione unitaria centrata sulle persone e sui loro bisogni.

Figura 13.2.1
Azioni promosse dalla campagna GenitoriPiù
Tabella 13.2.1
Comportamenti dei genitori riguardo i sette determinanti della campagna (valori percentuali) e azioni intraprese dalla Regione del Veneto a supporto degli stessi determinanti. Veneto e Italia - Anno 2008


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I dati elaborati dall'Ufficio di Statistica della Regione Veneto sono patrimonio della collettività; si autorizza la riproduzione a fini non commerciali del presente materiale con la citazione della fonte "Regione Veneto - U.O. Sistema Statistico Regionale".
La traduzione in inglese è a cura del Centro Linguistico di Ateneo dell'Università di Padova.