RAPPORTO STATISTICO 2010

il Veneto si racconta , il Veneto si confronta

Presentazione  Presentazione  

Sintesi

Interconnessione : Reti e Sinergie

Le reti sociali dello sviluppo

Capitolo 1

Qualità della rete abitativa

Capitolo 2

Centro e periferia: diversi sistemi di mobilità

Capitolo 3

Famiglia e solidarietà

Capitolo 4

La qualità della rete educativa

Capitolo 5

Vivere la rete lavorativa


Le reti economiche

Capitolo 6

Le interconnessioni del sistema economico

Capitolo 7

La rete mercantile

Capitolo 8

La rete agroalimentare veneta

Capitolo 9

Le sinergie per la montagna

Capitolo 10

Le reti produttive

Capitolo 11

La rete distributiva

Capitolo 12

Turismo: sinergia tra settori e reti tra individui


Le istituzioni e i servizi

Capitolo 13

Lavorare in rete per la salute

Capitolo 14

Il modello veneto di integrazione dei servizi sociali e socio-sanitari

Capitolo 15

Pubblica amministrazione, servizi per il cittadino e per l'impresa

Capitolo 16

Le reti telematiche in Veneto

Capitolo 17

Le reti di controllo dell'ambiente e del territorio

Capitolo 18

Reti istituzionali oltre confine

Capitolo 19

Modelli interistituzionali locali


Fonti

Bibliografia

Lista dei testi utilizzati

Sitografia

Lista dei siti consultati



13 - Lavorare in rete per la salute

(Nota 1) L'importanza del fare rete e del lavorare in rete nell'ambito della sanità è un concetto affermato ormai da anni, anche se non può essere ritenuto un obiettivo e un processo sempre scontato o di facile realizzazione.
La raccomandazione di costruire reti risulta, infatti, talvolta faticosa e può incontrare resistenze e difficoltà sorrette da ragioni diverse che finiscono per precluderne la piena realizzazione.
La rete dovrà pertanto avere particolare cura di permettere l'emersione dei bisogni, di valorizzare il lavoro dove è già stato portato avanti con successo, ma soprattutto di mantenere una grande duttilità nell'indicazione di strategie che localmente i diversi attori devono poter ridefinire, da veri esperti del proprio territorio e della propria tradizione organizzativa, evitando inutili "Letti di Procuste" destinati a lasciare in tutti solo insoddisfazione.
Le resistenze del lavorare in rete sono superabili nella misura in cui risultino evidenti i vantaggi, per esempio in termini di acquisizione di nuove competenze, valorizzazione di buone pratiche, razionalizzazione e ridistribuzione delle risorse, e nella misura in cui si condividono gli obiettivi tra tutti i partecipanti, siano essi singoli o istituzioni.
Nell'ambito della salute tutti i soggetti che si occupano di migliorare il benessere fisico, psichico e sociale, cioè il benessere globale della persona, hanno l'obiettivo comune di rispondere ai bisogni del cittadino e offrire servizi per la salute del singolo e della comunità. Un cittadino ritenuto sempre più protagonista attivo, quindi, responsabile delle proprie scelte di salute e che deve essere posto nelle condizioni di poter adottare stili di vita sani. Tali condizioni, pur influenzate da comportamenti individuali, sono fortemente sostenute dall'ambiente di vita e da quello sociale. È il concetto della promozione della salute quale processo che consente alle persone di esercitare un maggior controllo sulla propria salute e di migliorarla.

Inizio Pagina  Guadagnare Salute

In quest'ottica si inserisce il programma Guadagnare Salute, promosso dal Ministero della Salute (DPCM del 4 maggio 2007) e nato dall'esigenza di diffondere e facilitare l'assunzione di comportamenti che influiscono positivamente sullo stato di salute della popolazione, agendo sui quattro principali fattori di rischio per le malattie cronico-degenerative che sono: fumo, alcol, scorretta alimentazione e inattività fisica.
Guadagnare Salute segna un momento di grande cambiamento nelle strategie di prevenzione e di salute: viene formalmente adottato dal governo italiano un approccio più ampio di intervento, un nuovo modo di lavorare, che mira a promuovere la salute come bene collettivo, tramite l'ottimale integrazione tra le azioni che competono alla collettività e quelle che sono responsabilità dei singoli individui. Guadagnare Salute si propone come grande intervento di salute pubblica, che affronta in maniera integrata il contrasto ai principali fattori di rischio, ponendo attenzione non solo agli aspetti specificamente sanitari, ma anche ai determinanti ambientali, sociali ed economici della salute, in particolare a quelli che maggiormente influenzano le scelte e i comportamenti individuali.
Concetto chiave di tale programma è l'intersettorialità (Nota 2): non si può prescindere da un'integrazione tra tutti i soggetti che possono contribuire all'obiettivo di salute dato, attraverso azioni condivise tra le istituzioni e i protagonisti della società civile e del mondo produttivo. Per migliorare lo stato di salute della popolazione è, infatti, indispensabile coinvolgere settori diversi dalla sanità, quali istruzione, cultura, trasporti, agricoltura, turismo, ecc. L'"istituzione salute" assume, comunque, ruolo di leadership e di promozione rispetto agli altri protagonisti e non solo erogatrice di servizi di assistenza.
L'intersettorialità consente di favorire la partecipazione attiva degli individui attraverso un migliore accesso alle informazioni e l'attivazione di competenze, di creare ambienti di vita e di lavoro favorevoli alla salute e di eliminare le disuguaglianze nelle condizioni di salute.
Il programma Guadagnare Salute per raggiungere l'obiettivo di "rendere facili le scelte salutari" identifica come strumenti utili la Piattaforma Nazionale su alimentazione, attività fisica e tabagismo, realizzata con diverse istituzioni e istituti coinvolti: ministeri, regioni, comuni, Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro, Istituto Superiore di Sanità, Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione; oltre a questo altri strumenti sono i protocolli d'intesa con le istituzioni e le realtà operanti nella società civile (imprese della filiera alimentare, sindacati, slow food, organizzazioni dei produttori - UNAPROA, UNIPRO, enti di promozione sportiva - CSI, UISP, US ACLI, associazioni consumatori, Altroconsumo, Ferrovie dello Stato), i gruppi di lavoro e i sistemi di sorveglianza.
La Regione del Veneto partecipa, con le altre regioni italiane, ai lavori della Piattaforma Nazionale. La collaborazione delle regioni si concretizza nella definizione della strategia, delle priorità e dei conseguenti piani annuali, quali istituzioni competenti per la programmazione delle attività di promozione della salute del Servizio Sanitario Nazionale. A livello locale la Regione assume la leadership del "sistema di promozione della salute", sviluppando la cooperazione interistituzionale e l'approccio trasversale.
Il Veneto ha avviato ormai da molti anni progetti di prevenzione e promozione della salute trasformando l'impegno convenuto in sede nazionale nell'ambito della prevenzione attiva in linee di lavoro efficaci.
Altro punto nodale è dato dalla collaborazione con il mondo della scuola. Il Ministero della Pubblica Istruzione e il Ministero della Salute, con il protocollo d'intesa siglato il 5 gennaio 2007, si sono impegnati a definire strategie comuni tra salute e scuola e a realizzare un programma d'interventi, che impegni il sistema scolastico e il sistema sanitario con la prevenzione di patologie croniche e il contrasto di fenomeni tipici dell'età giovanile. A tal riguardo, tra le diverse progettualità in essere, il Veneto partecipa dal 2007 alla sperimentazione "Programmazione partecipata interistituzionale di percorsi di promozione della salute" con lo scopo di definire congiuntamente modalità operative per interventi di promozione della salute nelle scuole, con caratteristiche di pluridisciplinarità, continuità, trasferibilità, economicità e coerenza degli interventi, e di sviluppare un modello di collaborazione interistituzionale e di lavoro di rete tra soggetti con competenze e responsabilità diverse e sperimentazione di un approccio trasversale agli stili di vita.
Il saper lavorare in rete è pertanto una sfida fondamentale per il sistema socio-sanitario della Regione del Veneto. Sfida che è vinta quando vi è il profondo convincimento da parte di tutti che la protezione della salute può avvenire in modo efficace e a costi, umani ed economici, compatibili attraverso una sostanziale intersettorialità, sinergia e reale integrazione.
Di seguito sono riportati alcuni esempi di interventi di rete nell'ambito della prevenzione.



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I dati elaborati dall'Ufficio di Statistica della Regione Veneto sono patrimonio della collettività; si autorizza la riproduzione a fini non commerciali del presente materiale con la citazione della fonte "Regione Veneto - U.O. Sistema Statistico Regionale".
La traduzione in inglese è a cura del Centro Linguistico di Ateneo dell'Università di Padova.