Nel settore turistico il Veneto mantiene da anni il primato tra le regioni italiane grazie al consistente numero di arrivi e di presenze.
Il flusso di turisti, che nel corso del 2009 hanno scelto la nostra regione, appare sostanzialmente allineato con quello dell'anno precedente, seppur con una lieve flessione: il numero di arrivi è diminuito dell'1,3%, mentre le presenze si confermano superiori alla considerevole cifra di 60 milioni. L'aumento dei flussi turistici, ripreso dal 2005 con tassi di crescita rilevanti, è stato frenato nel 2008, ma l'arresto è stato meno pesante di quello registrato nel resto d'Italia e da altri nostri competitors europei.
Il turismo veneto è caratterizzato da una forte componente straniera, le cui presenze sono aumentate dello 0,6% a fronte di una diminuzione degli arrivi dell'1,8%. Tali incrementi hanno parzialmente compensato la diminuzione delle presenze di nostri connazionali (-1,6%), accompagnata da una riduzione, seppur più lieve, degli arrivi (-0,5%). Nel 2009 il Veneto si conferma la seconda regione italiana per entrate economiche derivanti dal turismo straniero, non tanto per la durata del soggiorno, quanto per la considerevole massa di viaggiatori. Le spese sostenute dal turismo straniero pesano sull'economia veneta sensibilmente di più di quanto accada a livello nazionale.
In termini di presenze, nel 2009 si notano incrementi presso le nostre rinomate località balneari, i cui esercizi ricettivi totalizzano quasi la metà dei flussi dell'intera regione. In crescita anche il turismo lacuale e quello montano, mentre le terme e le città d'arte registrano invece delle riduzioni di presenze.
(I numeri del capitolo 12)