Il 2009 registra un ridimensionamento di 0,8 punti percentuali della ricchezza mondiale, del 2,4% del PIL statunitense, del 4,1% del PIL nell'area euro.
L'Italia chiude il 2009 con un -5,1% di PIL; come la Germania, ha registrato forti perdite produttive causate dal calo degli scambi internazionali per la forte presenza dell'industria manifatturiera che la caratterizza.
Il picco negativo è stato raggiunto sicuramente nel primo trimestre 2009 evidenziato dalla caduta di tutti gli indicatori economici, ma da marzo l'economia italiana sta seguendo un sentiero volto al miglioramento. La flessione nel primo trimestre 2009 è stata sicuramente il frutto della caduta degli investimenti e dei consumi delle famiglie.
I dati ufficiali di contabilità regionale si fermano all'anno 2008, quindi all'inizio della recessione internazionale, quando il Prodotto Interno Lordo del Veneto ha avuto una riduzione dello 0,8%. Nel contesto nazionale l'economia veneta ha tenuto maggiormente rispetto alla media e ai territori considerati suoi competitor, Lombardia, Piemonte. Anche nel 2008 il Veneto si è confermata la terza regione italiana nel contributo al PIL nazionale: la quota del PIL veneto sul totale nazionale è stata 9,4%, superata dal Lazio e dalla Lombardia. A tale risultato si è arrivati grazie allo sviluppo dell'agricoltura e alla solidità del comparto dei servizi, al contrario il contributo dell'industria è stato negativo.
La spesa delle famiglie si è ridotta in modo piuttosto lieve, mentre il PIL per abitante, pari a 30.456 euro contro i 26.278 euro a livello nazionale, è cresciuto.
Per il 2009 l'Istituto di ricerca Prometeia stima una contrazione del PIL veneto in linea con l'andamento nazionale ed una prospettiva di sviluppo per fine 2010.
Il risultato del 2009 sarebbe attribuibile soprattutto alla crisi dell'industria manifatturiera, il cui valore aggiunto perderebbe circa 13 punti percentuali e alla fase discendente del settore delle costruzioni.
In Veneto nel 2009 l'inflazione è stata più bassa rispetto al livello nazionale.
(I numeri del capitolo 6)