RAPPORTO STATISTICO 2010

il Veneto si racconta , il Veneto si confronta

Presentazione  Presentazione  

Sintesi

Interconnessione : Reti e Sinergie

Le reti sociali dello sviluppo

Capitolo 1

Qualità della rete abitativa

Capitolo 2

Centro e periferia: diversi sistemi di mobilità

Capitolo 3

Famiglia e solidarietà

Capitolo 4

La qualità della rete educativa

Capitolo 5

Vivere la rete lavorativa


Le reti economiche

Capitolo 6

Le interconnessioni del sistema economico

Capitolo 7

La rete mercantile

Capitolo 8

La rete agroalimentare veneta

Capitolo 9

Le sinergie per la montagna

Capitolo 10

Le reti produttive

Capitolo 11

La rete distributiva

Capitolo 12

Turismo: sinergia tra settori e reti tra individui


Le istituzioni e i servizi

Capitolo 13

Lavorare in rete per la salute

Capitolo 14

Il modello veneto di integrazione dei servizi sociali e socio-sanitari

Capitolo 15

Pubblica amministrazione, servizi per il cittadino e per l'impresa

Capitolo 16

Le reti telematiche in Veneto

Capitolo 17

Le reti di controllo dell'ambiente e del territorio

Capitolo 18

Reti istituzionali oltre confine

Capitolo 19

Modelli interistituzionali locali


Fonti

Bibliografia

Lista dei testi utilizzati

Sitografia

Lista dei siti consultati



4 - I numeri raccontano

Dopo una progressiva crescita negli ultimi anni, la partecipazione complessiva alla scuola secondaria di II grado è lievemente in calo in Veneto: la quota di giovani di età fra i 14 e i 18 anni che è iscritta alla scuola superiore risulta pari a 88,5% nell'anno scolastico 2008/09, un punto percentuale in meno rispetto all'anno precedente e inferiore al valore medio italiano (92,5%).
La quota di coloro che arriva dal primo anno al diploma di maturità passa dal 72,5% per il Veneto al 67,9% per l'Italia; c'è comunque da notare che, anche se più positivo rispetto al trend nazionale, questo dato delinea però una situazione non del tutto rosea, poiché più di uno studente su quattro in Veneto sembra perdersi lungo il cammino scolastico alle scuole superiori. Complessivamente, si registrano risultati sempre migliori, nei dati relativi alla dispersione scolastica, per gli studenti veneti che sono iscritti nei licei, piuttosto che quelli iscritti in istituti tecnici e professionali o ai corsi di formazione professionale della regione, aprendo così interrogativi sulla correlazione che può esserci tra lo status sociale della famiglia e la scelta della tipologia scolastica, e di conseguenza sulla relazione tra origine degli studenti e la garanzia di pari opportunità formative.
I livelli di apprendimento cognitivo dei quindicenni scolarizzati veneti sono decisamente superiori a quelli medi italiani. D'altra parte, però, sia il bullismo che lo stress scolastico registrato per i nostri quindicenni si mantengono su cifre poco confortanti; si nota anche come i quindicenni veneti, fumatori quotidiani, sono oltre quattro punti sopra la media nazionale.
Nell'anno accademico 2007/08, il 62% dei diplomati in Veneto nell'anno precedente si iscrive ad una facoltà universitaria, inferiore di quattro punti percentuali rispetto alla media nazionale; il 18,5% degli immatricolati in Veneto viene da fuori regione, mentre la quota di veneti immatricolati in atenei fuori regione sale al 25%.
(I numeri del capitolo 4)

I numeri del capitolo 4
I numeri del capitolo 4


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I dati elaborati dall'Ufficio di Statistica della Regione Veneto sono patrimonio della collettività; si autorizza la riproduzione a fini non commerciali del presente materiale con la citazione della fonte "Regione Veneto - U.O. Sistema Statistico Regionale".
La traduzione in inglese è a cura del Centro Linguistico di Ateneo dell'Università di Padova.