Lo spessore delle relazioni tra familiari, amici e all'interno della società contribuisce ad aumentare la qualità della nostra vita.
La famiglia è il contesto sociale primario all'interno del quale si stabiliscono le relazioni più strette e significative. Essa rappresenta la principale risorsa di supporto materiale e affettivo e in Italia riveste un ruolo centrale sia per ragioni culturali e di tradizione, ma anche per il compito che svolge in compensazione alle carenze del sistema di welfare pubblico.
Le profonde trasformazioni demografiche e sociali che hanno investito i Paesi sviluppati nel corso degli ultimi decenni hanno contribuito a modificare profondamente la struttura della famiglia e, quindi, la natura delle relazioni familiari. La struttura familiare tende ad allontanarsi sempre più dal modello tradizionale, risultando quanto mai frammentata e destrutturata. La persistente bassa fecondità, la propensione dei giovani a rimandare il momento di creare una propria famiglia e di diventare genitori, il progressivo invecchiamento e l'instabilità coniugale hanno, infatti, portato a un aumento delle persone sole e delle coppie senza figli. Oltre a ciò, la crescente partecipazione al mondo del lavoro delle donne sta avendo un impatto decisivo sulla vita familiare, richiedendo una riorganizzazione dei tempi e dei carichi di lavoro, delle reciproche responsabilità e quindi delle relazioni intra e intergenerazionali.
Se i genitori lavorano, un valido aiuto per l'accudimento dei bambini è offerto dai nonni, finché sono in buona salute; quando però le condizioni di salute dell'anziano limitano la sua autosufficienza, sono i figli a doversi prendere cura di lui. Considerando che in una famiglia il carico dell'assistenza agli anziani grava soprattutto sulla donna moglie-madre-figlia-nuora, che sempre più si divide tra gli impegni lavorativi e quelli familiari, si può prevedere per il futuro una situazione di faticosa sostenibilità.
Tra le tipologie familiari più fragili, e quindi più bisognose di aiuto, ci sono le famiglie con disabili o anziani non autosufficienti e quelle con una struttura meno solida, più destrutturate, come le famiglie monogenitoriali e quelle unipersonali.
La solidarietà tra le famiglie in Veneto è significativa, anche più che in altre realtà italiane; tutta l'area del Nord-Est emerge per disponibilità e propensione delle famiglie a dare aiuto, a conferma di una maggiore centralità della famiglia, quale punto di riferimento e sistema di relazioni.
Oltre alla famiglia, altre due sfere importanti della socialità sono la rete degli amici, conoscenti e vicini e la partecipazione sociale in senso più lato, che si estende alla vita della comunità.
(I numeri del capitolo 3)