Alcune semplici informazioni aiutano a tratteggiare quelle che sono le caratteristiche generali della popolazione mobile veneta.
Negli anni, aumentano la distanza percorsa e il tempo dedicato alla mobilità quotidiana, restano nettamente predominanti gli spostamenti con mezzo di trasporto a motore. Ogni giorno, nel 2008, si percorrono mediamente 43 km e ci si impiegano 67 minuti, utilizzando nel 77% dei casi un mezzo a motore.
Può essere interessante osservare quali sono le differenze nei sistemi di mobilità che caratterizzano i centri urbani e le periferie.
Si stima che in un giorno medio feriale, in Veneto nel 2009, ci siano stati poco più di 10,5 milioni di spostamenti, un valore in crescita dal 2007 (+7,7%), il 45,7% dei quali ha superato i confini comunali. In particolare, l'incidenza degli spostamenti fuori dal comune di residenza è molto più alta nei centri minori (69,3% nei comuni fino a 5mila abitanti).
Passando dalla periferia al centro cambiano i modi e i tempi della mobilità. La domanda di mobilità nei centri urbani è sostenuta e frammentata, si caratterizza tipicamente per spostamenti brevi, ripetuti e spesso occasionali; è diffuso l'uso di mezzi privati per poter arrivare dovunque ed in tempo utile, ma la preferenza sembra orientarsi verso i motocicli a discapito dell'auto.
Nel 2008 i mezzi pubblici del complesso dei comuni capoluogo del Veneto hanno trasportato 286 viaggiatori per abitante, con un incremento di quasi il 12% rispetto all'anno precedente e del 26% rispetto al 2000. Ma si registra anche un aumento generalizzato della dotazione di motocicli, con il fenomeno più marcato nei comuni capoluogo maggiori: a Padova nel 2008 circolavano 122 motocicli ogni mille abitanti - 42 in più rispetto al 2000 - a Verona 118 - 45 in più rispetto al 2000.
(I numeri del capitolo 2)