La competitività delle imprese, sia a livello di industria che di servizi, si sta sempre più sviluppando nel segno della mobilità. In un'economia sempre più integrata e nella quale la concorrenza si è fatta globale, può sperare di sopravvivere o di prosperare solo chi è dinamico, flessibile, chi sia in grado di muoversi nel mondo per coglierne le opportunità, in qualunque luogo ed in qualunque momento esse si presentino, chi è in grado di adattarsi rapidamente ai mutamenti e di sfruttare il potenziale innovativo. In questa prospettiva l'imprenditorialità si connota a tutti gli effetti come una risorsa produttiva suscettibile di essere continuamente riallocata da un paese all'altro, da un'attività all'altra a seguito di un mutamento delle prospettive di guadagno garantite dai possibili utilizzi cui può essere destinata.
Il seguente capitolo affronterà appunto il tema della mobilità del tessuto produttivo in termini di trasformazione, ma anche di flessibilità delle imprese venete. A partire dall'analisi congiunturale del sistema imprenditoriale alla luce delle attuali difficoltà economiche internazionali, si studia l'evoluzione della struttura produttiva, la sopravvivenza delle unità produttive venete, la loro flessibilità rispetto al tema dell'innovazione, ma anche i punti di forza del Veneto che produce, gli elementi di modello fortemente connaturato con il territorio che permettono all'economia veneta di tenere anche nei momenti congiunturali più difficili. Si conclude con una panoramica dei principali settori produttivi sempre nell'ottica di coglierne le trasformazioni nel lungo periodo.